

Chloe - Tra seduzione e inganno

Catherine sta organizzando una festa a sorpresa per il compleanno del marito David. La stessa sera però David perde il volo da New York per tornare a casa, e non arriverà in tempo alla festa. L'indomani mattina, Catherine, scopre un sms mandato da una delle studentesse al telefono di David, e i suoi timori aumentano. Due settimane dopo la festa a sorpresa, Catherine e David sono a cena con amici, Catherine si alza per andare in bagno e fa conoscenza con una donna giovane e molto sexy, Chloe. Catherine torna al tavolo e comincia ad osservare Chloe che si avvicina ad un uomo d'affari più anziano di lei. Tornando a casa in macchina, Catherine chiede a David se ha perso volutamente il suo volo da New York per rimanere a bere con gli amici. Quando il marito le risponde che non è così, lei si convince di averlo colto in flagrante. Certa più che mai che David abbia un'amante, Catherine rintraccia Chloe, la escort, e la ingaggia per mettere alla prova la fedeltà di David. Presto si ritrova in una trappola fatta di desiderio sessuale ed inizia un percorso che anziché aiutare, metterà in pericolo la sua famiglia...

di Pierpaolo Festa
Diciamolo pure, Atom Egoyan
aveva tutte le carte in regola per realizzare un memorabile dramma di
passione. Aveva trovato attori un duo di attori grande talento e una rising star
che è riuscita ad imporsi sul grande schermo nel più breve tempo
possibile e che adesso è già sulla bocca di tutti come "l'anti Megan
Fox".
La premessa della storia era semplice quanto di grande effetto: una
moglie, sospettosa che il marito la tradisca, assolda una giovane
squillo per mettere alla prova la fedeltà del suo uomo. Quello
cominciato dalla donna è un gioco che sarà difficile fermare. E il film
parte molto bene, affidandosi ad un'altra ottima prova di Julianne Moore, la cui performance oscilla tra sofferenza e sensualità. Le tiene testa Amanda Seyfried nei panni della femme fatale
di turno: una ragazza dal volto angelico che sa esattamente come usare
le sue forme per far impazzire qualsiasi uomo. Chiude il triangolo Liam Neeson
in un ruolo un po' insolito rispetto al suo repertorio, una prova
interessante nei panni di un marito che ama flirtare con le donne.
Per tutta la prima ora "Chloe - Tra seduzione e inganno"
percorre la strada del dramma passionale ed Egoyan riesce a tenerne
bene il ritmo, tirando in ballo anche dinamiche relazionali tra i
protagonisti e il loro figlio, un adolescente problematico che vive le
sue prime esperienze sessuali. A poco a poco, però, si ha la sensazione
che presto quel dramma sfocerà nel thriller, cosa che purtroppo accade.
E il film diventa presto una specie di parodia aggiornata di "Attrazione fatale", col personaggio della Seyfried in versione Glenn Close lesbo.
Sembra quasi come se tutte le premesse dell'interessante storia messa
in scena da Egoyan vengano gettate via, per aprire la strada ad una
vicenda vista e rivista sulle ossessioni, con tanto di finale
consolatorio e piccolo colpo di scena last minute. Per questo, "Chloe"
è un'occasione mancata, una prova di coraggio fallita. Un film che si
dimentica in fretta, ad esclusione della bella e intensa scena di sesso
tra Julianne Moore e Amanda Seyfried, il cui erotismo trabocca fuori
dallo schermo.