

Bruno

La nuova esilarante avventura statunitense dell'eccentrico reporter 'fashionista' austriaco Brüno in arte Sacha Baron Cohen. Bruno - che ha scelto di farsi chiamare solo per nome "come Madonna" - è convinto che tutto ciò che è fashion salva più vite umane dei medici, e la sua missione è cercare nuove fashion victims con le quali condividere la sua filosofia.

"Brad Pitt, Johnny Depp e Tom Cruise: quale di questi sposeresti, quale uccideresti e quale ti porteresti a letto?" - Questa è la domanda che il magazine Total Film ha fatto a Brüno, il modello austriaco gay interpretato dal grandissimo Sacha Baron Cohen
e determinato a rinvigorire il concetto di scandalo nello showbusiness
americano. A quel punto il personaggio ha risposto, col suo accento
austriaco: "Sono buddista in questo momento, quindi non mi va di
uccidere. E non credo nel matrimonio... e per quanto riguarda portarsi a
letto qualcuno... sono già tornato col mio ragazzo Diesel e sono una
persona molto fedele... ovviamente sesso orale escluso!".
Signore e signori, benvenuti nel mondo di "Brüno", una delle creazioni di Cohen che ha già invaso i cinema di mezzo mondo da qualche giorno, piazzandosi subito primo in America con 30 milioni di dollari d'incasso. E la critica USA, per una volta, non ha storto il naso davanti ad una commedia dissacrante come questa. Con tre stellette e mezzo (su un massimo di quattro), il grande Roger Ebert afferma sul Chicago Sun-Times: "Il
puntatore del mio sorrisometro è impazzito, tra allegria, divertimento,
shock, ammirazione, disgusto e uno sconvolgente senso di incredulità".
A.O. Scott del New York Times ammira la performance di Sacha Baron Cohen e scrive: "è
un artista brillante, perfetto per lo slapstick e maestro negli
accenti. Ma il film è abbastanza stanco e piuttosto che provocare
finisce per diventare ruffiano". Tra le gag messe in scena dal comico britannico c'è anche un'intervista ad un vero terrorista: "Il nostro scopo era farlo meglio di Borat - ha detto l'attore al David Letterman Show -
E allora abbiamo pensato a cosa non si era mai visto in questo genere
di film. L'idea di un comico che intervista un terrorista ci ha subito
convinti. Ma lo studio continuava a chiedere: 'Chi interpreterà il
terrorista?'. Non avevano capito... sinceramente vi dico che è veramente
difficile intervistare un terrorista. Siamo andati alla CIA... ma non
avevano gli indirizzi dei terroristi! Qualche mese dopo, ci siamo
riusciti: avevo paura, davanti a me c'erano diversi tipi poco
raccomandabili... ma quelli continuavano a dirmi: 'Non ti preoccupare...
tutti amiamo l'Ali G Show".
Il film è stato anche approvato dall'USA Today: "Rabbrividerete e vi coprirete gli occhi - ha scritto Claudia Puig - ma soprattutto riderete". Ma Lou Lumenick del New York Post, prende bene la mira e ammette: "il film è il più divertente del momento. Ma per quanto riguarda le risate c'è una sensazione di già visto". Gli fa eco anche Jason Anderson del Toronto Star, che afferma: "Sì, 'Brüno' è divertente. Ed a tratti è divertentissimo. Ma quando le celebrità più famose attaccate da Baron Cohen sono solo Paula Abdul e Ron Paul... allora qualcosa non va".