
Serie TV, dieci spin-off che vorremmo non fossero mai esistiti

Young Sheldon (2017)
Lanciare una sit-com incentrata sul giovane Sheldon Cooper ha senso per la CBS, perché The Big Bang Theory deve la sua fortuna soprattutto al personaggio interpretato da Jim Parsons. Eppure è l'ennesimo esempio di un concept sfruttato fino al midollo, per giunta in un momento in cui la serie madre è ancora seguitissima. Non è una novità: trovata una formula vincente, le reti televisive spesso la spremono fino all'ultimo centesimo.
L'avvento di Young Sheldon è proprio la scusa perfetta per ricordare un po' di spin-off concepiti solo col dollaro in testa. Eccoli...
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The Girl from U.N.C.L.E (1966-1967)
Il successo clamoroso di Organizzazione U.N.C.L.E. ispirò uno spin-off al femminile interpretato da Stefanie Powers, ma il pubblico non gradì e fu cancellato dopo una stagione.

The Brady Bunch Hour (1976-1977)
Dopo la chiusura nel 1974, La famiglia Brady divenne un successo con le repliche. Così ABC tentò di capitalizzare con uno spettacolo di varietà ambientato all'interno dell'universo narrativo della sit-com. Gli attori della serie interpretavano dunque i loro personaggi nel varietà, che fingeva proprio che la famiglia Brady avesse raggiunto il successo in TV. Un'idea davvero strana, ma ad affossare in breve la serie, chiusa dopo nove puntate, fu lo scarso interesse del pubblico.

After MASH (1983-85)
L'enorme successo di MASH spinse CBS a ordinare un sequel sotto forma di After MASH, in cui i personaggi tornavano a casa dopo la guerra di Corea e finivano a lavorare in un ospedale per veterani. La serie durò appena due stagioni e fu chiusa per gli ascolti davvero miseri.

The Tortellis (1987)
Cin Cin ha dato notoriamente vita a uno dei più riusciti spin-off di tutti i tempi, Frasier. Ma prima di questo successo, generò un'altra serie di ben diversa caratura. The Tortellis segue l'omonima famiglia, quella del viscido Nick Tortelli (Dan Hedaya), e parte dall'assunto che Cin Cin fosse un successo talmente travolgente da trasformare in oro qualsiasi cosa. E invece The Tortellis durò appena 13 episodi, perché era davvero impossibile rendere simpatici i protagonisti.

Bayside School: The College Years (1993-1994)
Appena una stagione durò lo spin-off di Bayside School incentrato sulle gesta di alcuni dei protagonisti della serie originale alle prese con il college. Perché prendere un'ambientazione liceale e spostarla semplicemente all'università non può non funzionare, giusto? Sbagliato.

Baywatch Nights (1995-1997)
Il bello di Baywatch non erano le trame appassionanti, i casi risolti dai bagnini, ma i bagnini stessi, anzi ancor di più le bagnine. Le corse al ralenti sulla spiaggia in costumi attillati, la bellezza degli attori e delle attrici. Una serie puramente estetica e creata in funzione di questo. Perciò piazzare Mitch Buchannon (David Hasselhoff) e altri protagonisti di Baywatch in uno spin-off poliziesco in cui tutti sono perfettamente vestiti è forse l'idea più bislacca di sempre. Ancora peggio la seconda stagione di Baywatch Nights, in cui i casi diventarono persino paranormali alla X-Files...

That '80s Show (2002)
Dato il successo di That '70s Show, gli autori Mark Brazill, Bonnie Turner e Terry Turner svilupparono questo spin-off (senza alcun personaggio dell'originale) ambientato negli anni '80 a San Diego. L'unico legame con la serie madre era un personaggio teoricamente cugino di Eric Forman (Topher Grace). Per il resto manca del tutto la magia della serie madre, in cui non era solo l'ambientazione d'epoca a funzionare, ma soprattutto i protagonisti. E infatti That '80s Show fu chiusa dopo 13 episodi.

Joey (2004-2006)
La forza di Friends stava nel gruppo, nell'interazione tra i protagonisti. Vallo a spiegare a NBC che, fresca della chiusura dell'epocale sit-com, chiese e ottenne uno spin-off incentrato su Joey Tribbiani (Matt LeBlanc) e la sua trasferta a Los Angeles in cerca di fama come attore. Peccato che Joey fosse spesso usato come spalla un po' tonta degli altri personaggi e che da solo si sia rivelato ovviamente incapace di tenere in piedi una serie. Joey chiuse dopo due stagioni.

Le amiche di mamma (2016-oggi)
Alla fine la scommessa di Netflix ha pagato e il revival de Gli amici di papà è arrivato alla quarta stagione. Ma ciò non toglie che Le amiche di mamma sia un'operazione discutibile, in cui ad attirare è solamente il fattore nostalgia. Per il resto si tratta di una sit-com che assomiglia molto a un reperto archeologico dissotterrato in perfetto stato di conservazione, una finestra su un'epoca lontana che mette in mostra un modo di fare televisione ormai vecchio.