Serie TV: dieci attori quasi morti girando una scena

A volte, anche sui super-sicuri set delle serie TV avvengono incidenti imprevisti che mettono a repentaglio la vita degli attori. Vuoi per stupidità dell'attore stesso, vuoi per il mancato rispetto di una norma di sicurezza, un errore umano oppure ancora pura sfortuna, sono parecchi i casi in cui un amato interprete per poco non ci ha lasciato le penne sul lavoro.

Scopriamo insieme i casi più agghiaccianti di quasi-morte sul set di una serie TV...

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Durante le riprese della prima stagione di Breaking Bad, Aaron Paul sfiorò la morte quando un masso, che teneva ferma della tela cerata sul tetto del camper in cui Walter e Jesse producevano meth, rotolò via per il vento, atterrando davanti al camper. Paul stava provando la scena in quell'esatto punto e si salvò solamente perché aveva chiesto al regista di provarla in un punto diverso pochi attimi prima.

La carriera di Nathaniel Buzolic, interprete di Kol Mikaelson in The Vampire Diaries, per poco non è finita sul set della serie quando ha rischiato di uccidere il protagonista Ian Somerhalder durante un duello. Qualcosa, a detta dell'attore, è andato storto - cosa, non si sa - e solo per fortuna le cose non hanno preso una brutta piega.

Un dramma stava per consumarsi sul set dell'ultimissimo episodio di Lost. La scena in questione è quella in cui Jack e Locke si affrontano a duello su una scogliera. Locke (Terry O'Quinn) doveva brandire un coltello nella colluttazione, e i produttori decisero che quello retrattile sembrava troppo finto. Così dettero a O'Quinn un pugnale vero, appena un po' smussato, e decisero solo all'ultimo secondo di dotare Matthew Fox di una veste protettiva sotto alla camicia. E meno male: nella confusione, i coltelli vennero scambiati e O'Quinn trafisse il collega con il pugnale vero. Solamente la veste protettiva salvò la vita del protagonista di Lost, che altrimenti sarebbe morto proprio in una delle ultime scene.

Mentre filmava il suo breve arco narrativo in The Good Wife, l'attrice Kristin Chenoweth venne colpita alla testa da un'impalcatura per le luci in caduta. Si risvegliò all'ospedale, scoprendo che l'impatto le aveva fratturato il cranio, oltre ad averla ferita a una costola e all'anca. Le ci vollero anni di terapia per riprendersi.

Lo stuntman Jeff Chase stava impersonando una delle vittime di Dexter quando fu quasi ucciso dall'attore Jimmy Smits, che afferrò ancora una volta il coltello sbagliato - uno vero, e non quello retrattile. Legato e imbavagliato al tavolo di Dexter, Chase non poteva avvertire Smits in alcun modo e quando Michael C. Hall si accorse dell'errore e tentò di fermare Smits, era già troppo tardi. Il coltello era calato. Chase fu salvato per miracolo da una protezione in plastica che gli copriva il petto all'altezza del cuore. Smits si scusò ripetutamente. "Gli dissi che mi dispiaceva più per lui che per me", il commento di Chase.

Filmando il recente revival di Prison Break, Dominic Purcell fu investito in pieno da una sbarra di ferro crollata dal soffitto del set in Marocco. Purcell fu traportato subito in un vicino ospedale d'urgenza, ma riportò solo una frattura al naso e una ferita alla testa non grave. Dal letto dell'ospedale rassicurò subito i fan su Instagram.

La veterana di Law & Order: Unità speciale Mariska Hargitay fece una brutta caduta durante uno stunt e si ferì a un polmone. Si trattava di una piccola ferita che non fu notata per mesi, finché l'attrice non si rese conto che il suo polmone stava collassando.

Pochi giorni fa ci ha lasciati Florence Henderson, la mamma della Famiglia Brady. Ma in un episodio della leggendaria sit-com datato 1973, per poco non morirono tutti quanti i protagonisti. La puntata fu girata in esterni al parco di divertimenti King's Island in Ohio, e in una scena i Brady dovevano farsi un giro sull'ottovolante, con tanto di macchina da presa fissata di fronte a loro sulla carrozza per riprendere le loro espressioni genuine. Fortunatamente, il creatore della serie Sherwood Schwartz si premurò di fare un giro di prova sulle montagne russe, grazie al quale scoprì un avviso che diceva di non alzarsi in piedi per via di un preciso limite di altezza della giostra. Morale della favola: un cameraman sarebbe rimasto decapitato, e una macchina da presa fissata all'altezza che avevano considerato sarebbe stata divelta, uccidendo istantaneamente tutta la famiglia Brady! La macchina da presa venne dunque fissata più in basso, in sicurezza.

Non si tratta precisamente di un attore, ma Thom Yorke, leader dei Radiohead, per poco non finì ucciso durante un concerto tenuto per il programma MTV's Beach House nel 1993. Nel corso della performance, Yorke si tuffò in piscina, rischiò di affogare e annaspò per ritrovare il bordo della piscina. Ma in quel momento rischiò anche di toccare un microfono collegato all'impianto e rimanere fulminato. Uno spettatore, seduto a bordo piscina, spostò per fortuna il microfono salvandogli la vita.

Richard Hammond, uno dei presentatori storici di Top Gear (è quello a destra), rischiò seriamente la vita provando, in un episodio del 2006, un'auto con motore jet. L'auto si capovolse in corsa e Hammond si schiantò a 463 chilometri orari, venendo salvato solo dalla sua altezza. Se fosse stato più alto, si sarebbe spezzato il collo o sarebbe rimasto decapitato.