
I 10 personaggi più odiati della TV

Serie TV: i personaggi più odiati di sempre
The Walking Dead ha messo a segno un altro grande colpo quando ha introdotto Negan al termine della sesta stagione. Il nuovo cattivo interpretato da Jeffrey Dean Morgan è tornato nel primo episodio della settima e ha fatto fuori ben due personaggi amatissimi (cliccate a vostro rischio e pericolo: SPOILER!) e ha scalato in men che non si dica la vetta dei personaggi più detestabili della TV. Ma la tradizione è lunga, e la ripercorriamo scegliendo dieci personaggi del piccolo schermo tra i più insopportabili di sempre.
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Pete Campbell – Mad Men
Pieno di sé, ambizioso all'eccesso e disposto a danneggiare i suoi colleghi pur di avanzare nella sua carriera: Pete Campbell (Vincent Kartheiser) di Mad Men è l'emblema di quel collega insopportabile che tutti, prima o poi, abbiamo incontrato nella vita.

Dana Brody - Homeland
C'era proprio bisogno di dare così tanto spazio a Dana Brody (Morgan Saylor) nella seconda e terza stagione di Homeland? Suo padre Nicholas (Damian Lewis) è andato a spegnersi lentamente come personaggio, eppure era almeno centrale alla trama. Dana invece non aveva alcun peso negli eventi, eppure la morbosa e inspiegabile curiosità degli autori l'ha tenuta in vita oltre il dovuto.

Ted Mosby – How I Met Your Mother
Ok, era il protagonista di How I Met Your Mother. Eppure, a mano a mano che la qualità della scrittura della sit-com è scesa, il personaggio di Ted (Josh Radnor) è diventato sempre più monodimensionale, un egocentrico ossessionato dal trovare "quella giusta", che per questo si sentiva giustificato a trattare le donne malamente e a continuare a lamentarsi delle ingiustizie della vita con i suoi amici.

Skyler White – Breaking Bad
Skyler White (Anna Gunn) doveva essere, nelle intenzioni degli autori di Breaking Bad, la voce della ragione in una famiglia apparentemente devastata alla scoperta che il marito Walter non solo aveva il cancro, ma si era messo a produrre metanfetamine. E invece risulta solo gelida e imprevedibile, e quando finisce per voler controllare il "business" di famiglia non ha nemmeno più quel margine di moralità che la elevava sul marito. E quando un personaggio teoricamente retto finisce per essere più antipatico di uno che produce meth, c'è da farsi qualche domanda.

Laurel Lance - Arrow
L'avvocatessa e giustiziere Laurel Lance (Katie Cassidy) è probabilmente uno dei personaggi sviluppati peggio nella storia della TV americana. In Arrow tutti hanno una missione, o per lo meno uno scopo nella vita: lei invece cambia identità più in fretta di un trasformista, non sa bene cosa fare della sua vita, finisce addirittura per diventare alcolizzata e alla fine muore in maniera davvero stupida. E, nonostante abbiamo seguito per quattro stagioni le sue gesta, non ci mancherà.

Emily - Friends
Comandina e antipatica, Emily (Helen Baxendale) è la ragazza inglese con cui Ross per poco non si sposa dopo aver perso Rachel in Friends. Chiaramente, nel giudicarla, ci si mette di mezzo anche il fatto che la rottura tra Rachel e Ross è stata una delle più sofferte della TV. Ma Emily ci mette del suo, ed era davvero insostenibile.

Nikki e Paulo – Lost
Introdotti nella terza stagione di Lost, gli amanti Nikki e Paulo (Kiele Sanchez e Rodrigo Santoro) furono uno degli errori della serie. Lo hanno ammesso anche gli autori, più avanti: non avevano idea di come usarli e la loro morte prematura ha posto fine, per fortuna, allo strazio.

Lori Grimes - The Walking Dead
Ben prima di Negan, e ben peggio: Lori Grimes (Sarah Wayne Callies) non era uno dei cattivi di The Walking Dead, ma semplicemente la moglie del protagonista Rick. Eppure il suo carattere debole, la sua altezzosità e l'incapacità di scegliere tra Rick e Shane - nonché la sua propensione a giocare proprio con i sentimenti di quest'ultimo - ha causato più danni degli zombi. Sospiro di sollievo collettivo quando ci ha lasciato la pelle nella terza stagione...

Ramsay Bolton - Il Trono di Spade
Iwan Rheon ha dato vita a uno dei personaggi più visceralmente odiosi della storia della TV ne Il Trono di Spade. Il suo Ramsay Bolton, uno psicopatico i cui occhi si illuminano solo quando può causare qualche genere di sofferenza al prossimo, è la summa del lato più oscuro e sadico della serie HBO. Anche qui, la sua morte è stata un sollievo indicibile. Eppure amavamo odiarlo!

Joffrey Baratheon - Il Trono di Spade
Il re, in tutti i sensi. Joffrey (Jack Gleeson), erede di Robert Baratheon (ma in realtà figlio dell'incesto tra i gemelli Cersei e Jaime Lannister), è stato a lungo il personaggio più riprovevole de Il Trono di Spade, quello che tutti avrebbero voluto prendere a sberle (e quando lo ha fatto Tyrion, tutti hanno esultato) o peggio. La sua morte, avvenuta nel secondo episodio della quarta stagione, ha segnato uno spartiacque nella serie: finalmente qualcuno di pessimo riceveva la giusta punizione, invece che continuare a fare la bella vita indisturbato.