
Guerra, riscatto, mutilazioni: dieci grandi momenti da Il Trono di Spade!

Dieci grandi momenti da Il Trono di Spade: 10. La Walk of Shame di Cersei
Delle dieci morti più scioccanti de Il Trono di Spade abbiamo già parlato, quindi ora ci concentreremo su dieci tra i momenti più esaltanti, disturbanti e divertenti della saga creata da George R.R. Martin, la cui sesta stagione partirà il 25 aprile su Sky Atlantic.
E partiamo con il numero 10, ovvero la "Walk of Shame" di Cersei Lannister (Lena Headey). Uno dei personaggi più odiosi e odiati della serie ha trovato finalmente pane per i suoi denti nella figura dell'Alto Passero, un sacerdote folle che l'ha costretta a una penitenza a dir poco umiliante: camminare nuda per le strade di Approdo del Re, alla mercé dei suoi furiosi sudditi.
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9. Petyr Baelish getta Lysa Arryn dalla Porta della Luna
Un colpo di scena un po' telefonato ma comunque ben costruito è l'omicidio di Lysa Tully Arryn da parte di Lord Petyr "Ditocorto" Baelish (Aidan Gillen) nel settimo episodio della quarta stagione, dopo che quest'ultimo le ha confessato di aver sempre e solo amato un'unica donna: Catelyn Stark. Baelish poi la spinge giù per la Porta della Luna, un'apertura nel pavimento dell'inespugnabile fortezza nota come Nido dell'Aquila e situata su un'altura.

8. Theon diventa Reek
Nel settimo episodio della terza stagione, Ramsay completa la sua tortura di Theon Greyjoy tagliandogli il pene. Una delle scene più disturbanti dell'intersa serie, con un intenso e spaventoso Iwan Rheon nei panni di Ramsay.

7. Jaime Lannister perde la mano
Nella terza puntata della terza stagione, la mano di Jaime Lannister (Nikolaj Coster-Waldau) viene amputata dopo che l'uomo ha tentato di proteggere Brienne, catturata insieme a lui dai mercenari di Locke, sfoderando inutilmente il suo charme. Una svolta improvvisa che dimostra come ne Il Trono di Spade nessuno sia al sicuro... e nemmeno i loro arti! E' anche il momento in cui comincia la redenzione di Jaime agli occhi del pubblico.

6. La battaglia di Castello Nero
Effetti visivi di livello cinematografico, orde di nemici, giganti a dorso di Mammuth, duelli e morte (quella della povera Ygritte tra le braccia dell'amato Jon Snow). La battaglia di Castello Nero, al termine della quarta stagione, è uno degli episodi diretti da Neil Marshall (regista di The Descent e Centurion) e rappresenta il climax narrativo della stagione.

5. La battaglia di Blackwater
Come nel caso della battaglia di Castello Nero, quella di Blackwater è raccontata in un altro grande episodio con enorme dispendio di mezzi e una regia di livello cinematografico affidata ancora una volta a Neil Marshall. L'episodio, il nono della stagione 2, segna anche l'inizio della storia d'amore tra il pubblico e Tyrion Lannister (Peter Dinklage), che qui dà il meglio di sé dimostrando grande coraggio e abilità da oratore, in un discorso motivazionale passato alla storia della serie.

4. Jaime spinge Bran dalla finestra
Termina così, con un incesto e un potenziale infanticidio, il primo episodio di Game of Thrones. Una doppietta non male, in parte ammorbidita dalla sopravvivenza di Bran Stark (Isaac Hempstead Wright), spinto dalla finestra da Jaime perché aveva sorpreso lui e la sorella Cersei a letto insieme. Bran sarebbe comunque rimasto paralizzato a vita.

3. Il processo a Tyrion Lannister e il suo monologo
Nel sesto episodio della quarta stagione, Tyrion scopre con orrore che la sua amata Shae è stata chiamata a testimoniare contro di lui nel processo-farsa sulla morte di Re Joffrey. Adirato e disperato, Tyrion si lancia in un monologo, vero pezzo di bravura di Peter Dinklage, con cui si sfoga contro la sua famiglia dopo anni e anni di angherie e soprusi. Un momento di grande esaltazione per tutti i fan del personaggio e dell'attore.

2. La nascita dei draghi
Nel gran finale della prima stagione, Daenerys (Emilia Clarke) introduce il primo vero elemento fantasy della serie, quando si sottopone a un rito che causa la schiusa delle uova di drago in suo possesso. Nascono tre cuccioli di drago, dopo secoli in cui si ritenevano estinti: l'arma perfetta per marciare alla conquista di Westeros.

1. Daenerys contro i Figli dell'Arpia
Per sedare una ribellione, niente di meglio che una manciata di draghi inferociti, pronti a tutto pur di difendere la propria padroncina. Il nono episodio della quinta stagione de Il Trono di Spade ci ha regalato il momento più esaltante della serie: quello in cui, messi alle spalle al muro dai rivoltosi nell'arena di Meereen, Daenerys e Tyrion vengono salvati dall'intervento dei draghi, che spazzano via i loro nemici sputando fuoco.