
Dieci ricordi da Lupin III

Lupin III: dieci ricordi dalle serie animate del ladro gentiluomo
Il 30 agosto partirà su Italia 1, in prima serata e in anteprima mondiale, la nuova serie di Lupin III, L'avventura italiana, ambientata tra Italia e San Marino. Con l'occasione abbiamo voluto ripercorrere le classiche avventure del ladro gentiluomo ideato quasi 50 anni fa dal fumettista giapponese Monkey Punch. Ecco dunque dieci ricordi dalla saga di Arsenio Lupin III...
GUARDATE ANCHE:
Dieci ricordi da Holly e Benji
Happy Days 30 anni dopo: Fonzie e i suoi amici ieri e oggi
Charlie's Angels: le star della serie 40 anni dopo

Lupin III
Creato nel 1967 da Monkey Punch (pseudonimo di Kasuhiko Kato) e ispirato al personaggio di Arsenio Lupin ideato da Maurice Leblanc, il ladro gentiluomo Lupin III è un infallibile stratega, un irriducibile playboy e un uomo di grande coraggio, anche se nasconde tutto sotto un aspetto buffo che spinge i suoi avversari a sottovalutarlo. In fondo ha un cuore d'oro e spesso si ritrova a fare l'eroe invece del ladro.

Daisuke Jigen
Da sempre spalla e migliore amico di Lupin, Daisuke Jigen è un pistolero infallibile, che prende la mira con la tesa del suo fidato cappello. La sua arma preferita è una rivoltella Smith & Wesson M19 Combat, e non manca mai di tenere un mozzicone di sigaretta tra le labbra.

Goemon Ishikawa
Tanto infallibile con la spada quanto Jigen lo è con la pistola, Goemon Ishikawa XIII è un samurai discendente di un famoso ladro giapponese realmente esistito nel XVI Secolo. La sua katana zantetsu-ken è fatta di un rarissimo materiale (originato forse da un meteorite) capace di tagliare ogni cosa esistente, tranne... il marzapane. Come Jigen è impermeabile al fascino delle donne. Chi ricorda che, nella prima serie animata, Goemon e Lupin erano inizialmente rivali?

Fujiko Mine
Croce e delizia di Lupin, Fujiko Mine è rappresentato come una ladra egocentrica che non esita a usare l'eterno amante per i suoi scopi, salvo poi abbandonarlo al suo destino. In realtà, Fujiko ama Lupin più di quanto voglia ammettere. Il personaggio, ribattezzato Margot nel doppiaggio italiano della seconda serie animata, è il prototipo della donna forte e indipendente, capace di tenere testa agli uomini senza rinunciare alla sua femminilità. Il suo nome è un elaborato gioco di parole che fa riferimento ai suoi seni prorompenti: "Fujiko" può essere tradotto con "Cime gemelle" e Mine con "Picco della montagna"...

L'ispettore Koichi Zenigata
L'ispettore dell'Interpol Koichi Zenigata, ribattezzato "Zazà" o "Paparino" da Lupin, ha fatto della cattura del ladro la sua missione di vita. Eppure, tra i due si sviluppa una rivalità sportiva che quasi sfocia in amicizia. Diverse volte Lupin e Zenigata sono costretti ad allearsi contro un nemico comune ed è evidente che Zazà morirebbe se riuscisse un giorno a catturare davvero Lupin (e questo aspetto è stato esplorato in più di un episodio).

Le giacche
Le varie serie di Lupin si distinguono anche per il colore della giacca da lui indossata: nella prima serie, co-diretta da Hayao Miyazaki, era verde. Nella seconda serie, quella di maggior successo, era rossa. Poi è arrivato il turno della giacca rosa nell'odiata terza serie. Infine, nella nuova serie Lupin III - L'avventura italiana, debutterà la giacca blu.

I film
Nel corso della storia di Lupin, sono stati prodotti svariati film, OAV (ovvero film per il mercato home video) e speciali televisivi. Il primo film, La pietra della saggezza, esce nel 1978. Il secondo, Il castello di Cagliostro, è un capolavoro diretto da Miyazaki (suo esordio alla regia cinematografica). Esistono anche due film con attori in carne ed ossa: uno del 1974, Lupin III - La strana strategia psicocinetica, uscito in Italia solo di recente e doppiato dai doppiatori ufficiali; e Lupin III - Il film, diretto da Ryuhei Kitamura.

La Cinquecento
La prima auto di Lupin è una una Mercedes-Benz SSK del 1928, forse appartenuta a Hitler e truccata con un motore Ferrari. Ma tutti ricordano la mitica Fiat 500 guidata per buona parte della sua carriera e protagonista di inseguimenti esilaranti ne Il castello di Cagliostro e La cospirazione dei Fuma.

Le sigle italiane
Le più amate tra le sigle italiane di Lupin III sono sicuramente quella della prima serie, "Planet O", eseguita da Daisy Daze and the Bumble Bees, e "Lupin", sigla della seconda serie scritta dal leggendario Franco Micalizzi, con un testo di Franco Migliacci, e cantata da Irene Vioni. Una melodia francese con evocative immagini di un tramonto su una spiaggia.

I doppiatori
Salvo eccezioni (ad esempio il primo e secondo doppiaggio de Il castello di Cagliostro), le voci italiane del cast di Lupin III sono rimaste abbastanza stabili nel tempo. Roberto Del Giudice ha doppiato Lupin fino alla sua morte, nel 2007, ed è stato sostituito da Stefano Onofri. Stessa sorte per Jigen: Sandro Pellegrini era il doppiatore storico, Alessandro Maria D'Errico ne ha raccolto l'eredità dopo la scomparsa del doppiatore nel 2013. Alessandra Korompay è sempre stata la doppiatrice di Fujiko (a parte il primo doppiaggio della prima serie, così come per Jigen). Alessandro Palumbo doppia Goemon dal 1992, preceduto da Vittorio Guerrieri. E infine Zenigata è doppiato dal 1992 da Rodolfo Bianchi, e in precedenza da Enzo Consoli, poi tornato saltuariamente.