Cannes - Dopo giorni in cui tonnellate di bit sono stati prodotti a proposito della polemica "film di Netflix in Concorso a Cannes", il presidente di giuria Pedro Almodovar cerca di mettere un punto alla questione. Film.it è in prima linea alla conferenza di presentazione della giuria di Cannes 70, dove il regista spagnolo legge una sua dichiarazione:
"Rispetto tutte le nuove forme digitali - afferma Almodovar - ma non devono sostituirsi alle forme già esistenti. I nuovi modi di vedere un film non devono alterare le abitudini degli spettatori. E credo che questo sia il cuore del dibattito. Per me la soluzione è semplice: le nuove piattaforme devono rispettare le regole già esistenti".
A quel punto Almodovar rincara la dose e colpisce più forte: "Per me sarebbe un paradosso che un film che vince la Palma d'oro non venga visto in sala". E poi aggiusta il tiro: "Questo non vuol dire che non rispetto il lavoro e le novità che questa tecnologia porta con sé. Le rispetto interamente, ma finché vivrò combatterò per una cosa che secondo me le nuove generazioni non conoscono... quella capacità di ipnotizzarti che solo i film visti in sala hanno".
Quest'anno a Cannes ci sono due film in Concorso che verranno trasmessi direttamente su Netflix: il fantasy Okja di Bong Joon Ho (guarda il trailer) e la commedia The Meyerowitz Stories diretta da Noah Baumbach.
A quel punto Almodovar rincara la dose e colpisce più forte: "Per me sarebbe un paradosso che un film che vince la Palma d'oro non venga visto in sala". E poi aggiusta il tiro: "Questo non vuol dire che non rispetto il lavoro e le novità che questa tecnologia porta con sé. Le rispetto interamente, ma finché vivrò combatterò per una cosa che secondo me le nuove generazioni non conoscono... quella capacità di ipnotizzarti che solo i film visti in sala hanno".
Quest'anno a Cannes ci sono due film in Concorso che verranno trasmessi direttamente su Netflix: il fantasy Okja di Bong Joon Ho (guarda il trailer) e la commedia The Meyerowitz Stories diretta da Noah Baumbach.
Almodovar continua dicendo: "La prima volta che vedi un film è importantissima e credo che la dimensione dello schermo non debba essere più piccola della sedia in cui lo si vede. Perché la verità è che bisogna sentirsi piccoli e umili di fronte alle immagini che ti colpiscono".
A quel punto Will Smith, membro della giuria di Almodovar, prende la parola e difende invece la scuderia Netflix: "I miei figli vanno al cinema due volte a settimana. E allo stesso tempo guardano anche i film su Netflix. Nella mia casa Netflix non ha assolutamente nessun effetto negativo sul rapporto tra i miei figli e la sala cinematografica. Sono due forme diverse di entertainment . E poi i film su piattaforma streaming aprono loro un mondo: la possibilità di vedere film che non avrebbero mai potuto vedere altrimenti". Ovviamente sentendo le parole di Smith ci si ricorda immediatamente che la superstar arriverà presto su Netflix con Bright, il fanta-action realizzato in esclusiva per la piattaforma streaming (qui il trailer).
Almodovar chiude però il discorso dicendo: "Tra vincere una Palma d'oro e far vedere il mio film in 190 paesi al mondo, preferisco la seconda cosa... a patto che tutti vedano quei film sul grande schermo!".
La giuria di Cannes presieduta da Almodovar è composta anche dal nostro Paolo Sorrentino, Jessica Chastain, Gabriel Yared, Park Chan Wook, Maren Ade, Fang Bingbing e Agnès Jaoui. Sorrentino rimane in silenzio, un po' come tutti gli altri. Almodovar rilascia dichirazioni forti, ma ovviamente e inevitabilmente tutto diventa subito il Will Smith Show: "Sono qui per ragioni totalmente egoistiche: sono qui per imparare - afferma la superstar - Quando mi hanno invitato ero veramente emozionato. Avevo quattordici anni l'ultima volta che ho visto tre film al giorno! Sono davvero tanti e non vedo l'ora di cominciare. Vedrò il primo film alle 8.30 del mattino, tutti i giorni. Sarò a letto in tempo tutte le sere per poi essere concentrato alla mattina. Sono serissimo!".
Almodovar infine dichiara: "Tutto quello che spero è che sentiremo quell'emozione che hanno sentito gli spettatori in sala con film come La dolce vita o Apocalypse Now... le prime due palme d'oro che mi vengono in mente".
Film.it è in prima linea al Festival di Cannes, per sapere tutto sui film, le star, i registi e i dietro le quinte dal festival di cinema numero uno al mondo, segui il nostro speciale!
Almodovar infine dichiara: "Tutto quello che spero è che sentiremo quell'emozione che hanno sentito gli spettatori in sala con film come La dolce vita o Apocalypse Now... le prime due palme d'oro che mi vengono in mente".
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