
L’altro punto di forza è quello di costruire una specie di “Ocean’s 11” a ritmo di risate, radunando un manipolo di attori che formano un team vincente. Se da una parte Ben Stiller, per una volta, abbandona lo sfigato di turno per spaccare una Ferrari a colpi di mazza da golf, dall’altra Eddie Murphy si cala nei panni nostalgici del ladruncolo che porta la nostra mente a classici degli ’80 come “Una poltrona per due”. Ma la nostalgia schizza sulle vette del termometro nel momento in cui davanti a quella stessa Ferrari arriva Matthew Broderick, Ferris Bueller in persona.
Si ridacchia abbastanza per tutto il film e si riflette, almeno in superficie, su crisi finanziarie e attualità con squali del mercato pronti a calpestare qualunque famiglia americana pur di metter le mani sui biglietti da cento dollari. C’è anche chi tenta il suicidio davanti a un futuro senza speranza: attenzione tenta, ma non lo compie. Siamo sempre in un film di Brett Ratner e tutto non viene mai approfondito.

E' sicuramente il miglior film di Brett Ratner, ma non ci voleva tanto. Con un cast del genere, perfino Uwe Boll ci sarebbe riuscito. I momenti più alti sono quelli in cui la macchina da presa viene messa a servizio di grandi come Alan Alda e Judd Hirsch a cui basta sollevare un sopracciglio per ricordarci quanto amiamo il cinema.
“Tower Heist: Colpo ad alto livello”, in uscita il 25 novembre, è distribuito dalla Universal
Per saperne di più
Leggete il nostro incontro con Ben Stiller ed Eddie Murphy o quello con Casey Affleck e Matthew Broderick
E la nostra intervista al grande Alan Alda
Guardate il trailer del film e la clip in esclusiva