Saving Mr. Banks - La nostra recensione

Raccontare come nascono i sogni rischia sempre di togliere magia agli stessi, ma compito del cinema e' raccontare le storie, e quelle che riguardano intere generazioni e decine di anni di settima arte sono impossibili da lasciare nel cassetto. Saving Mr. Banks e' la storia della nascita di un mito, della costruzione di una favola, della realizzazione del film Mary Poppins da parte della Disney e soprattutto, in primis, da parte del suo padre padrone, Walt Disney in persona, innamorato del personaggio creato da Pamela Lyndon Travers e pronto a scontrarsi con lei per riuscire a dare corpo alla sua creatura nella maniera che tutti noi conosciamo perfettamente.



Il film, cerca per tutto il tempo di tenere viva la magia, pur raccontandone i meccanismi, ma il compito e' improbo. Soprattutto scegliendo di percorrere parallelamente e contemporaneamente linee narrative molto distanti tra loro. Il tono favolistico, necessario alla rappresentazione dell'Universo Disney del 1961, risente o gode - a seconda dei gusti - di abbondanti cucchiaiate di zucchero (e dire che ne bastava "un poco"…), ma soprattutto puo' contare sulla mimica e sull'interpretazione in crescendo di un Tom Hanks in versione mestierante, cio' detto senza alcuna intenzione di sminuirlo. La controparte - piu' varia, nel suo oscillare tra durezza, fragilita' e humor, su quelle, invece, di una solida e versatile Emma Thompson. Il problema e' che le due anime chiamate a confrontarsi sullo schermo hanno il continuo contrappunto storico-biografico, nelle intenzioni principale motore drammatico della vicenda, dell'infanzia tormentata della Travers stessa…



Niente di male, si intende, se non fosse che l'alternanza tra i piani e qualche mancanza di equilibrio nel gestire slanci e ganci emotivi finiscono per appesantire i buoni due terzi del film, rendendolo troppo melenso o troppo penoso, a volte inutilmente. Godibilissimi gli scambi tra i due protagonisti, tanto quanto inspidi e freddini i 'patetici' (nel senso di trasudanti - nelle intenzioni - pathos) intermezzi con Colin Farrell - gia' non uno che riesca spesso a dar carattere ai ruoli che interpreta - protagonista. Il film sicuramente funziona meglio quando la regia di John Lee Hancock ha a che fare con la favola da raccontare (non a caso il regista di The Blind Side si e' ultimamente dedicato soprattutto alla sceneggiatura, e di altri film 'favolistici' come Biancaneve e il cacciatore e il prossimo Maleficent), ma soprattutto quando la scena e' lasciata agli attori. Ai duetti tra Tom Hanks e Emma Thompson, come detto, ma soprattutto a quelli tra la stessa attrice inglese e uno splendido (qui) comprimario, un Paul Giamatti autista che non vedevamo in forma cosi smagliante e toccante da un paio di anni.

Saving Mr. Banks è distribuito da The Walt Disney Company Italia.

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