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Nemo, un cucciolo in viaggio

Ecco un film atteso, attesissimo: più che "Finding Nemo", il titolo giusto sarebbe "Waiting for Nemo". Ma è davvero così bella l'ultima fatica degli Studi Pixar? Sì, al di là dell'immensa campagna pubblicitaria, sì: Nemo è un piccolo gioiello.

Alla ricerca di Nemo

12.04.2007 - Autore: Teresa Manuela Plati
I premi Oscar autori dei film "Toy Story","Bug's Life" e "Monsters & Co." tornano, dal 3 dicembre nelle sale, con "Alla ricerca di Nemo".   Firmato dalla PixarDisney, il film è realizzato con una sofisticata grafica digitale con la quale è stato ricreato un incredibile mondo sottomarino popolato da personaggi indimenticabili.   La storia segue le buffe avventure del cauto pesce pagliaccio Marlin (doppiato da Luca Zingaretti) - alla ricerca del figlioletto Nemo, rapito da un sub - e della svampita compagna di viaggio Dory, un pesce chirurgo blu con la memoria corta.   I due si immergono in un epico viaggio attraverso l'oceano durante il quale incontreranno un terzetto di squali impegnati in un programma fai da te per migliorare la loro immagine: rinunciare alla natura di predatori per diventare amici degli altri pesci.   L'ammaliante blu marino riserverà al pesce pagliaccio - che, però, a detta dei più non sa raccontare le barzellette - e alla dolce Dory (Carla Signoris) molte insidie: un'affascinante quanto mortale rana pescatrice, un'intricata foresta di meduse, la pericolosa corrente australiana e una balena blu prima di approdare nel porto di Sidney.Ovviamente i guai non sono finiti!   tuffati nel blu della galleria immagini di Finding Nemo!   La coppia dovrà difendersi da un attacco di gabbiani affamati, mentre le loro avventure ormai diventare leggenda sussurrata sia dai pesci che dai volatili raggiunge perfino Nemo, prigioniero nell'acquario di uno studio dentistico insieme ad un colorato gruppo di personaggi: Branchia, un severo idolo moresco anche lui originario dell'oceano che sogna di tornarci; Diva, una stella marina; il pesce palla Bombo; il pesce chirurgo giallo ossessionato dalle bolle Blòblò; la gramma reale Glùglù, con l'incubo dei germi; Jacques, un incontrollabile gambero pulitore e Deb, un pesce domino bianco e nero convinto che l'immagine riflessa nel vetro della loro prigione altro non sia che la sorella gemella Flo.   L'emozione di Nemo alla notizia del rischioso viaggio intrapreso dal padre, lo aiuterà a superare il suo piccolo handicap, la pinna atrofica, per mettere in atto il piano di fuga elaborato da Branchia.   Anche Marlin dovrà imparare un'importante lezione grazie all'incontro con una tartaruga marina di nome Scorza (Stefano Masciarelli): affrontare le paure per poterle superare.   I colori brillanti e allegri, l'oceano e il suo fascino diventano lo sfondo per raccontare la metafora della vita di molti padri soli il cui istinto di protezione verso i propri figli può ostacolare la capacità di essere un buon genitore.   Un bel racconto dove la figura di un genitore single,molto comune oggi, viene normalizzata, dove il legame tra genitore e figlio prescinde dal rapporto di sangue (Nemo e Dory), dove la stessa famiglia travalica i tradizionali rapporti di parentela per trovare un porto, un appoggio sicuro negli incontri (Branchia e tutti i pesci dell'acquario) che l'avventura della vita può riservare.
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