
Il film denuncia immediatamente e apertamente ciò partendo da un setting newyorchese dove vengono introdotti i due protagonisti, Julie (Ludivine Sagnier) e Antoine (Nicolas Bedos), che poi prendono un aereo diretto verso Parigi. Loro sono ex amanti e si rincontrano per puro caso sull'aereo, dove condividono il posto. La loro storia è finita molto male e il viaggio sarà una lunga sessione di terapia di coppia per ricostruire cosa sia andato storto e risolvere le incomprensioni in tempo per un inevitabile lieto fine.
Non c'è niente di troppo originale nel film di Alexandre Castagnetti, che tuttavia funziona nel tenere desta l'attenzione dello spettatore dall'inizio alla fine, dipanando a poco a poco la matassa e giocando su due livelli narrativi: il passato e il presente, in cui gli altri passeggeri dell'aereo si fanno via via coinvolgere sempre di più nel racconto, ponendo domande e commentando gli errori dei due amanti. Ludivine Sagnier è piuttosto a suo agio nella parte della nevrotica gelosa, mentre Bedos è un po' l'anello debole, incastrato nel ruolo stravisto del bel playboy che si scopre, con sua grande sorpresa, innamorato e desideroso di lasciarsi alle spalle la poligamia e mettere su famiglia. Molto meglio il suo amico fraterno Hugo (Jonathan Cohen), che porta un po' di leggerezza in più, ma il cui arco narrativo lascia abbastanza perplessi.
Love is in the Air non pretende di essere nulla più che una rom-com ben eseguita e divertente, e questo obbiettivo è centrato. Come detto, però, non bisogna aspettarsi di più, ma godersi il viaggio, che è decisamente più importante dell'arrivo a destinazione.
Love is in the Air – Turbolenze d'amore è distribuito in Italia da Nomad Film.