Russell Crowe ed Elizabeth Banks diretti da Paul Haggis (regista di “Crash”, migliore film agli Oscar 2006) in "The Next Three Days", action thriller incentrato su una fuga disperata. La storia di un padre di famiglia la cui vita viene schiacciata dopo che la polizia gli irrompe in casa per portare la moglie in prigione, condannandola per omicidio. A quel punto il protagonista si prende il tempo di pianificare l’evasione della moglie in ogni dettaglio, a costo di perdere ogni cosa e perfino di farsi uccidere. E più il film va avanti, più la vera questione centrale viene delineata: “Se sai che salvare la donna che ami ti trasformerà in qualcuno che lei non potrà mai amare, lo faresti comunque?”.
La pellicola, interpretata anche da Olivia Wilde e Liam Neeson (che ha una delle scene migliori nei panni di un esperto dell’evasione) è il remake del francese “Pour Elle”, pellicola del 2008 uscita in Italia direttamente in DVD col titolo “Anything for Her”. L’originale era capace di tenere incollato lo spettatore alla poltrona per novantasei minuti , mentre il protagonista le studia tutte per mettere in atto il suo piano. Quello di Haggis, a quanto pare, è il tipico remake istantaneo interpretato da star e con una dose extra di azione. E come scrive il guru Roger Ebert: “The Next Three Days non è un brutto film. Mi ha coinvolto ma, quando è finito, ho avuto la sensazione di assistere a un prodotto in cui il grande talento è stato sprecato. Mi sarebbe piaciuto vedere Crowe e la Banks in una pellicola originale di Haggis non incentrata su un’evasione”.
Ebert è uno dei pochi a non calare l’ascia sul film, che ha ricevuto il 41% di qualità sul sito Rottentomatoes. Joe Neumaier del New York Daily News lo definisce: “Risibile e così assurdo da strofinarsi gli occhi più volte. Se non fosse interpretato da Russell Crowe – il cui talento è comunque cresciuto mentre la sua fronte si fa più rugosa - il film sembrerebbe un prodotto per la TV via cavo che ci fermiamo a guardare mentre facciamo zapping tra un canale e l’altro”.
Tom Maustard del Dallas Morning News scrive: “il film vuole colpirvi con la suspense ma, a essere onesti, riesce ad sprigionare tensione solo in pochi momenti”. E il Los Angeles Times stronca la pellicola nella recensione di Betsy Sharkey che ha attacca: “Il regista di Crash ci è riuscito: The Next Three Days è davvero brutto”. Se non stroncato, il film viene comunque accolto freddamente, come scrive Stephen Cole del Toronto Globe and Mail “Un thriller decente con tanti moment interessanti. Un film che riesce a suscitare l’interesse di chi sta a guardare, senza però conquistare pienamente”.
Il film sarà distribuito in Italia dalla Medusa Film a partire dal 4 febbraio
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Le foto della première newyorchese
Anteprima: Le immagini di The Next Three Days
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La stampa USA boccia Russell Crowe
Uscito negli USA lo scorso weekend, il thriller "The Next Three Days" è stato accolto freddamente dai giornalisti oltreoceano
22.11.2010 - Autore: Timo Kahe