Merito di un signore della risata come Marco Ponti, che conserva sempre uno stile graffiante anche quando messo a dura prova dall'incontro con un materiale e un cast decisamente classificato come mainstream. In questo caso, poi, era in possesso di un bestseller omonimo dal quale trarre lo script, scritto insieme all'autore del libro Luca Bianchini, e due volti del cinema più commerciale come Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti come protagonisti. Malgrado ciò, Ponti riscrive un testo che si muove leggero tra i cliché, soprattutto grazie agli interpreti collaterali, che irrobustiscono la cornice di una storia altrimenti "classica".

Due giovani, interpretati da Scamarcio e Chiatti, devono sposarsi, ma le loro indecisioni sull'intensità del proprio sentimento e il grande evento sono il pretesto per far ragionare tutti i personaggi che intorno alla coppia ruotano, sui veri movimenti del cuore. E sulla possibilità che essi, a qualunque età possano presentare il conto della loro forza.
Sono proprio i caratteri che affiancano il duo di innamorati a rompere molti stereotipi sulla presunta arretratezza morale del Sud, e a portare avanti la storia verso sfumature tragicomiche decisamente riuscite. Su tutti, l'immensa Maria Pia Calzone, la donna Imma di Gomorra - La serie, è una presenza che, con la propria umanità, cancella qualunque rivale e si fa portavoce di un ritratto corale che è riflessione a più voci su un unico tema: il sentimento. E questo manuale d'amore in salsa pugliese davvero funziona. Ne tocca ogni sfumatura, con modernità e apertura, ma anche attraverso una gustosa inclinazione verso la commedia, che strappa più di qualche risata.