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"Il patto dei lupi"

"Il patto dei lupi"

il patto dei lupi

25.07.2001 - Autore: Valeria Chiari
La serie di assassini sanguinosi inizia poco prima della Rivoluzione Francese, nel giugno 1764, quando una ragazza viene attaccata da un animale mentre è al pascolo con le sue mucche. La giovane riesce miracolosamente a fuggire e la sua descrizione dellanimale e più vicina allincubo che non alla realtà: Più grande di un lupo, con una testa enorme, una riga sul dorso e una coda curiosamente lunga e pelosa. Inizia così la leggenda del Lupo di Gévaudon che incuriosisce ancora gli storici e gli zoologi. Il progetto de Il patto dei lupi è stato per il regista Jean Christophe Gans, (Crying Freeman) un ripiego. Dopo aver passato più di due anni nel tentativo di realizzare una rivisitazione dellopera di Verne 20.000 leghe sotto i mari, senza riuscire però a convincere alcun produttore, si decide a chiedere ad un suo amico e collega di inviargli la sceneggiatura sulla storia della Belva di Gevaudan, di cui aveva sentito parlare. Ed è vero e proprio colpo di fulmine. Gans contatta immediatamente lautore dello script per iniziare una stesura definitiva. Chiama attori come Vincent Cassel, Samuel Le Bihan, Monica Bellucci e Émilie Dequenne; per le scene di azione vuole Philip Kwok, il maestro della coreografia di combattimento. Le riprese iniziano il 14 febbraio del 2000. Non mancano le difficolta, e i ritardi si accumulano fin dalla prima settimana. Ma non poteva essere diversamente: il film e composto da 140 scene che ruotano intorno ad una ventina di personaggi principali, che si incontrano e scontrano in ben 85 decori differenti. Tantè che le settimane di riprese da 15 passano a 23. La post produzione allunga ulteriormente i tempi e il budget finisce per superare i 50 milioni di Franchi. Ma il film ripaga ampiamente la spesa. Non ancora arrivato in sala gli stranieri si fanno avanti, e arrivano ad una offerta complessiva di 95 milioni di franchi. Christophe Gans si cimenta con successo in un film storico e in una interpretazione unica di questa leggenda francese, vecchia di due secoli che impaurisce ancora. Una vera e propria scommessa che ha trovato al traguardo lentusiasmo del pubblico e della critica.    
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