
“Il figlio di Babbo Natale” ne è una dimostrazione lampante, eccellente fusione tra maestria tecnica e storytelling di grande fattura. Una storia semplice, tanto per cominciare: Babbo Natale fa parte di una dinastia che si tramanda la palandrana rossa di padre in figlio, ma questa volta la scelta è difficile, perchè quello tra i due fratelli con lo spirito natalizio più forte è anche un gran pasticcione. Ma dimostrerà il suo valore in un'incredibile avventura per consegnare l'ultimo regalo dell'anno prima dell'alba.

Grande ritmo, ottima animazione, personaggi costruiti magnificamente, ironia e umorismo tipicamente inglesi che strappano fragorose risate a grandi e piccini: “Il figlio di Babbo Natale” è una di quelle strenne destinate a restare un classico delle feste, da vedere con i bambini in famiglia negli anni a venire. Arthur, il goffo protagonista, è fantastico, ma le vere chicche sono il nonno Santa in pensione e l'elfina impacchettatrice.

Viva la Aardman, quindi, e tutti quegli studios che fanno della creatività e non del marketing la loro forza. Il pubblico il marketing lo dimentica, le emozioni restano per sempre.
“Il figlio di Babbo Natale”, in uscita il 23 dicembre, è distribuito in Italia da Warner Bros. Qui trovate il trailer.