Ambientato ai primi del Novecento, “Hugo Cabret” racconta la storia di un ragazzino orfano (interpretato da Asa Butterfield), che vive tra le mura della stazione di Parigi. Quando viene scoperto da un locale negoziante (Ben Kingsley) nell'atto di rubare alcune parti di giocattoli per riparare un automa che ha costruito con il padre (Jude Law), Hugo viene coinvolto in un mistero che riguarda il passato del giocattolaio e della sua figlioccia (Chloe Moretz). Se a questo aggiungiamo che il giocattolaio altri non è che il regista Georges Melies, capiamo come al livello di puro intrattenimento fantastico si sommi un gioco molto personale con la storia del cinema delle origini. In questo senso, “è chiaro che Scorsese si è divertito un mondo – scrive un lettore del sito Slashfilm – un fattore che dev'essere stato fondamentale nella sua scelta di dirigerlo”.

La sorpresa principale sta nella natura niente affatto superflua del 3D: “Anziché saltar fuori dallo schermo, il 3D fa immergere lo spettatore nel film. E' usato per esaltare la profondità di campo, e l'effetto è realizzato con grande maestria. Particolarmente splendide sono le scene a Parigi e quelle tra le mura della stazione. […] Il film dimostra come il 3D abbia la potenzialità di essere ben più di una moda passeggera”. Al di là dell'aspetto tecnico, “Hugo Cabret” trascende la sua natura di cinema per ragazzi e “offre un'esperienza cinematografica per persone di tutte le età”. Particolarmente bravi gli attori: “Asa Butterfield dà un'interpretazione davvero fantastica”, tanto quanto l'eccezionale Chloe Moretz. “Sacha Baron Cohen interpreta l'ispettore della stazione, spesso usato come spalla comica, ma come sempre divertente da guardare”. In conclusione: “Per i cinefili sarà una grande opportunità per sfoggiare la propria conoscenza, per tutti gli altri è un'interessante lezione di storia”.

Davvero positive anche le mini-recensioni apparse su Twitter: “'Hugo' è un capolavoro... Inaspettatamente uno dei film migliori di Scorsese e decisamente il suo più personale”, scrive un commentatore. Il passaparola è dunque molto buono, e Scorsese è in debito con il suo pubblico dopo il non proprio stellare “Shutter Island”. Che sia la volta buona? Forse ci voleva un vecchio regista per salvare il 3D da una fine precoce.
“Hugo” uscirà in Italia il 16 dicembre, distribuito da 01.