
Quanti lettori ricordano il cult originale di Herbert Ross che lanciò la carriera di Kevin Bacon, Lori Singer e Chris Penn? Ecco, se avete ancora ben in mente quel film divertente e spigliato non troverete alcuna novità in questo remake, che si mantiene quasi totalmente fedele all’originale. Il regista Craig Brewer – al suo attivo due film abbastanza conosciuti come “Black Snake Moan” e “Hustle & Flow” – ha scelto di cambiare poco o nulla della formula che aveva decretato il successo dell’altro, salvo variare alcuni piccoli aggiornamenti, snellire i sottotesti più drammatici del conflitto tra le opposte fazioni, correggere le canzoni della colonna sonora secondo i gusti musicali di oggi. Per il resto “Footloose” targato 2011 è identico a quello del 1984. Un bene o un male? Difficile stabilirlo: certo ci si poteva anche spremere un po’ di più per inserire nel nuovo qualche idea più originale, ma è innegabile che anche così stampata la storia funziona abbastanza bene. Semmai dove il film di oggi vacilla è nell’interpretazione dei due giovani protagonisti, Kenny Wormald e Julianne Hough, i quali perdono decisamente il confronto con Bacon e la Singer. Però poi ci sono i numeri musicali e le varie coreografie, ed ecco che come ballerini i due si scatenano in acrobazie coinvolgenti e riuscitissime. Quando c’è da ballare, “Footloose” prende letteralmente il volo e si trasforma in uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie.

Non stiamo di certo parlando del rifacimento più riuscito della storia del cinema, ma neppure del più bislacco. Tutto sommato “Footloose 2011” è un teen-movie accettabile, brioso, che funziona soprattutto nelle scene musicali. Come prodotto è forse un po’ superficiale, ma non più di quanto il cinema hollywoodiano propone adesso al pubblico giovanile. Abbiamo visto decisamente di peggio in questi ultimi tempi…