Will e Stella si amano. Sono loro i protagonisti di A un metro da te, due diciassettenni purtroppo affetti da fibrosi cistica, e per questo costretti a una vita fatta di limitazioni e terapie ospedaliere. Ma soprattutto a non potersi avvicinare a meno di 2 metri di distanza (6 sei piedi nella versione originale). Una differenza che nello svolgimento del film si avverte tanto nelle incongruenze matematiche derivanti dalla traduzione, che per quanto fastidiose o ridicole restano peccati veniali. Soprattutto considerando l'equilibrio stesso del film e la sua appartenenza al genere Young Adult.

Un genere mai scomparso, ma che tra derive fantasy o fantascientifiche e produzioni originali sembrava aver trovato nelle varie piattaforme streaming il luogo ideale dove esser fruito. E che torna in auge cavalcando un modello che lo aveva portato a vivere un periodo d'oro, guarda caso grazie a predecessori come Colpa delle stelle o Quel fantastico peggior anno della mia vita che qualcuno ha definito 'Sick Teen Romance'.
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Approfittare del tema della malattia come ostacolo principale all'amore dei nostri due sfortunati eroi è sicuramente un mezzo 'facile', da un certo punto di vista, tutto sommato a lungo gestito con delicatezza, humour ed equilibrio. Soprattutto nelle interazioni con il mondo che li circonda. E al netto della importante prova della Haley Lu Richardson di Ravenswood e Split e - soprattutto - dell'aretino Cole Sprouse di Riverdale e Zack & Cody, la costruzione di questo microcosmo interno dell'ospedale funziona proprio per i suoi abitanti.
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I problemi nascono quando inevitabilmente l'obiettivo si sposta per concentrarsi esclusivamente sui due protagonisti. E quell'equilibrio di cui parlavamo inizia a venire meno. Tra didascalismi e forzature, si avverte in maniera piuttosto decisa una diseguaglianza tra le parti relative alla narrazione del loro vissuto e alla caratterizzazione dei personaggi e ciò che avviene, i momenti che fattivamente scandiscono lo sviluppo della vicenda. Tanto più quanto più ci si avvicina verso la conclusione, ed aumenta la necessità di offrire al pubblico un momento topico.

È un po' un rotolare veloce e disordinato, a un certo punto, quello della storia, che inciampa spesso avviandosi verso il finale. Che tragico, salvifico o romantico che sia - a prescindere da quello che si desideri o si tema - viene raggiunto con una certa approssimazione. Inevitabilmente sulla carta l'evoluzione dei due e certe riflessioni esistenziali, il loro diverso approccio alla malattia e alle speranze di una vita in prestito, da 'Born Terminal', avranno ricevuto maggior spazio e attenzione, ma sullo schermo la musica è diversa… E anche i bei momenti presenti finiscono per essere depotenziati da immagine e costruzione, fino a un climax che non colma le palesi mancanze avvertite
A un metro da te, in sala dal 21 marzo, è distribuito da Notorious Pictures.

Un genere mai scomparso, ma che tra derive fantasy o fantascientifiche e produzioni originali sembrava aver trovato nelle varie piattaforme streaming il luogo ideale dove esser fruito. E che torna in auge cavalcando un modello che lo aveva portato a vivere un periodo d'oro, guarda caso grazie a predecessori come Colpa delle stelle o Quel fantastico peggior anno della mia vita che qualcuno ha definito 'Sick Teen Romance'.
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È un po' un rotolare veloce e disordinato, a un certo punto, quello della storia, che inciampa spesso avviandosi verso il finale. Che tragico, salvifico o romantico che sia - a prescindere da quello che si desideri o si tema - viene raggiunto con una certa approssimazione. Inevitabilmente sulla carta l'evoluzione dei due e certe riflessioni esistenziali, il loro diverso approccio alla malattia e alle speranze di una vita in prestito, da 'Born Terminal', avranno ricevuto maggior spazio e attenzione, ma sullo schermo la musica è diversa… E anche i bei momenti presenti finiscono per essere depotenziati da immagine e costruzione, fino a un climax che non colma le palesi mancanze avvertite
A un metro da te, in sala dal 21 marzo, è distribuito da Notorious Pictures.