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Tutto in quella notte

Con la nuova miniserie scritta da Laura Toscano e Franco Marotta torna la collana 'Delitti e segreti' prodotta da Rai Fiction. In onda L'11 e il 12 settembre su Raiuno, il tv movie diretto da Massimo Spano ha tra i protagonisti Franco Castellano, Simona Cavallari ed Enzo Decaro.

Tutto in quella notte

12.04.2007 - Autore: Adele de Gennaro
Atmosfere cupe, ambienti claustrofobici e personaggi misteriosi: torna su Raiuno la collana prodotta da Rai Fiction \"Delitti e segreti\" che, dopo \"Morte di una ragazza per bene\" e \"Senso di colpa\", prosegue il suo viaggio nella solitudine e nella apparente quiete delle città italiane. Il nuovo appuntamento con la fortunata serie di Raiuno prosegue con \"Tutto in quella notte\", una miniserie scritta dalla premiata ditta del giallo italiano, Laura Toscano e Franco Marotta e affidata alla regia di Massimo Spano. Protagonisti del tv movie prodotto dalla Mastrofilm di Roberto Sessa per Rai Fiction sono Franco Castellano, Simona Cavallari ed Enzo Decaro, tutti volti ben noti al pubblico delle fiction e in procinto di tornare presto sul piccolo schermo: Castellano sarà tra i protagonisti di \"Commesse 2\" e, di nuovo insieme alla Cavallari, \"Sarò il tuo giudice\" (in onda su Raidue il prossimo anno), mentre Enzo Decaro ha già terminato di girare \"L\'ultimo rigore\", una fiction sul mondo del calcio. Nella miniserie firmata da Massimo Spano tutto avviene effettivamente in una sola notte, ma i ritmi di narrazione e i meccanismi drammaturgici propri del giallo si intrecciano con una accurata descrizione dei personaggi, un microcosmo di gente normale al cui interno si celano in realtà tensioni dirompenti. Quello che preme di più al regista, infatti, è offrire il volto di un\'altra Italia: se in tv l\'immagine più ricorrente è quella dei personaggi griffati, tra belle macchine, case lussuose e belle donne, Spano preferisce scegliere gente normale che lavora e che affronta ogni giorno le piccole battaglie quotidiane della vita. Tutto si svolge nell\'imponente palazzo di una società di assicurazione (il set è stato allestito a Palazzo Sturzo, un edificio a lungo disabitato situato nel quartiere romano dell\'Eur), luogo ideale per ospitare un dramma dei nostri giorni dove vittime e assassini sono riconoscibili come i vicini della porta accanto. Ed è proprio nel palazzo della Master Assicurazioni che la vita tranquilla condotta dagli addetti di un\'impresa di pulizie viene stravolta da un delitto apparentemente senza motivo. Protagonisti della vicenda sono Giorgio Rinaldi (Enzo Decaro) e sua moglie Giulia (Simona Cavallari), titolari della piccola impresa a conduzione famigliare \"La Brillante\". Oltre a loro fanno parte dell\'azienda anche Sandra (Loredana Cannata), una studentessa universitaria che si mantiene agli studi con il lavoro, Roberto (Paolo De Vita), un cinquantenne irascibile e piuttosto misterioso, Milena (Eleonora Ivone), incinta all\'insaputa di tutti e infine Igor (Carlo Caprioli), un giovane immigrato lituano con una vita durissima alle spalle. Lavorano tutti di notte, quando il resto dell\'umanità dorme, ma negli uffici della Master lavora con loro anche il guardiano notturno, l\'ex poliziotto Michele Sarli (Franco Castellano). In un clima di apparente normalità, si intravedono comunque piccole tensioni, sia tra Giorgio e Giulia che tra Roberto e Igor, entrambi innamorati di Sandra. Niente, però, farebbe prevedere il dramma in agguato: nella sede della Master, dopo la consueta ora di lavoro, i componenti dell\'impresa di pulizia riconsegnano le chiavi dei vari piani al guardiano di notte, ma all\'appello manca Sandra. Poco dopo Giorgio e Michele trovano in uno degli uffici il corpo della ragazza riverso in una pozza di sangue: l\'assassino (o assassina) ha colpito con un tagliacarte. Le indagini vengono affidate al commissario Mazzocchi, ma la sua traiettoria investigativa è ben presto destinata a cambiare. Presto, infatti, si delinea un\'altra pista investigativa: all\'interno dell\'edificio viene ritrovato un computer acceso. Chi ha cercato di distruggere le prove di una colossale truffa proprio il giorno prima di una ispezione dalla sede centrale? Come mai il conto della povera studentessa-lavoratrice è in realtà più che florido? Qual è il ruolo di un certo Passanisi, sposato con figli e padre del bambino che sta aspettando Milena? Attenzione, però, perchè il noir diretto da Massimo Spano svela anche altri aspetti della vita metropolitana. \"Tutto in una notte -precisa il regista- è un film sugli sconfitti, su quelle persone che vivono ai margini della società, un magma al cui interno crescono profonde tensioni. Ho cercato soprattutto di non fare un giallo classico, ma un giallo che ha diverse stratificazioni, anche con un linguaggio cinematografico\". Soddisfatti del prodotto finale anche gli interpreti, tutti d\'accordo nel definire eccellente il rapporto di lavoro con il regista. \"E\' stato un film molto faticoso - commenta la Cavallari e, proprio come nel titolo, abbiamo girato quasi sempre di notte, le convocazioni sul set erano in orari impossibili. Il mio ruolo, inoltre, richiedeva una recitazione quasi \'repressa\', quindi ho dovuto lavorare molto per dare rilievo all\'ombra del mio personaggio\". Ancora più entusiasta Enzo Decaro: \"Questo è il mio primo ruolo in un giallo, ma mi interessava molto lavorare con l\'ombra di un personaggio. Finora su Raiuno ho viaggiato su una frequenza diversa e a me piace imparare da nuove esperienze\". Ma non solo. \"Quello che mi piace di più di Massimo Spano - aggiunge Decaro - è la fisicità della sua regia, ti senti quasi toccato dalla sua macchina da presa, la usa come un prolungamento di sè. Inoltre sono stato più fortunato degli altri attori: con me non ha mai urlato\".  
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