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Torna sugli schermi Sabrina Ferilli

Sepolta definitivamente, o almeno si spera, la questione "romanista o laziale?", Sabrina Ferilli torna ora alla ribalta per cose più serie. Non che la Roma non sia per l'attrice una cosa seria, tutt'altro, ma la Ferilli adesso ha ben altro a cui pensare.

La ali della vita 2

14.03.2003 - Autore: Adele de Gennaro
Sepolta definitivamente, o almeno si spera, la questione romanista o laziale?, Sabrina Ferilli torna ora alla ribalta per cose più serie. Non che la Roma non sia per lattrice una cosa seria, tuttaltro, ma la Ferilli adesso ha ben altro a cui pensare. Oltre al ritorno nellatteso di Le ali della vita 2, in onda su Canale 5 il 26 e 28 novembre, il suo futuro artistico è più che mai denso di impegni. Alla faccia di chi ha provato ad etichettarla come voltagabbana.   In Le ali della vita 2 di Stefano Reali torna ad interpretare Rosanna, un ruolo che lanno scorso le ha dato molte soddisfazioni. Cosa le piace di più di questo personaggio?   S.F.\"Rosanna è un esempio di coraggio e di lealtà. Parliamoci chiaro: a chi non piacerebbe interpretare un ruolo del genere? Tutti i personaggi di Le ali della vita puntano su valori essenziali e anche in questa seconda serie Rosanna è una donna forte, proprio come nella prima.\"   In questa nuova serie Rosanna si occupa di un caso molto difficile e delicato. Già nelle prima puntata, infatti, la vediamo alla prese con Fabrizio, un ragazzo con gravi problemi mentali. E stato molto impegnativo girare queste scene?   S.F.\"E stato molto faticoso, davvero. Le scene girate con Pier Luigi Coppola che interpreta Fabrizio mi facevano arrivare stremata alla fine della giornata. Lo sforzo di Rosanna non è solo psicologico ma anche fisico. Il mio personaggio non esita ad esprimersi con violenza, Rosanna fa di tutto per questo ragazzo ed i problemi aumentano quando Fabrizio si attacca a lei in modo morboso.\"   Senza svelare nulla di più del necessario, visto che la nuova serie è un po tinta di giallo, qual è uno dei momenti più emozionanti che ricorda della lavorazione?   S.F.\"Sinceramente preferisco la seconda puntata. Il momento più bello è il confronto tra me e Sorella Alberta in tribunale: una delle scene più belle che abbia mai girato in tutta la mia carriera.\"   Oltre a Le ali della vita 2, il prossimo anno la rivedremo su Raiuno, anche in Commesse 2, un altro sequel molto atteso. Una scelta controcorrente se pensiamo che molte attrici tendono a rifiutare la serialità delle fiction...   S.F.\"Io non ho nulla contro i sequel. Anche per Commesse mi sono sempre battuta, infatti sono stata io a convincere Nancy Brilli ad accettare la parte. I miei suggerimenti sul cast, comunque, sono sempre battaglie mirate: sul set non porto fratelli o sorelle, i miei non sono certo capricci personali. Tornando al problema dei sequel, il fatto è che quando trovi un copione raccontato così bene anche con una certa poesia, mi sembra un miracolo, non vedo perché staccarsene.\"   A questo punto dobbiamo ipotizzare di rivederla in una terza serie de Le ali della vita?   S.F.\"Alt, un momento. Non penso che sia possibile ma non perché si tratta di un sequel. Il problema nasce dallevoluzione del rapporto tra i due personaggi principali. Ormai Rosanna e Sorella Alberta si sono dette tutto, sembra veramente difficile immaginare un seguito. Non penso che Le ali della vita possa diventare un serial e un po mi spiace: Rosanna è davvero un bel personaggio. La fiction, poi, è la strada che per ora mi dà più soddisfazione. In un certo senso ti fa diventare lartefice del successo televisivo.\"   Parliamo dei prossimi progetti televisivi che, come ha annunciato l amministratore delegato di Mediatrade Roberto Pace, la vedranno protagonista di un film per la Tv, Bellissima, ispirato al film con Anna Magnani.   S.F.\"Sì, ma bisogna precisare che non sarà un remake del bellissimo film di Visconti. Il film che girerò per Mediatrade con la regia di Giorgio Capitani e la sceneggiatura di Massimo De Rita è soltanto ispirato al film con la Magnani. Il nostro Bellissima prodotto da Angelo Rizzoli sarà la storia di una madre con un bambino che vuole diventare a tutti i costi un calciatore. E il cammino di una donna che cerca di non essere sfruttata da ambienti particolari che impara a conoscere per amore del figlio.\"   Nessun paragone con Nannarella, dunque...   S.F.\"Ma no, non sono così pazza da paragonarmi a lei, Anna Magnani era unattrice unica al mondo. La staffetta ideale mi fa piacere, la vivo con grandissimo affetto ma non faccio passi più lunghi della gamba. Quanto alla mia romanità è una cosa che sento profondamente e che non vivo come un limite, ormai è legata al mio personaggio. In tutto quello che faccio, comunque, sono molto schierata e riconoscibile: sono stata sempre così.\"   Parlando di Commesse 2, invece, può anticiparci qualche novità?   S.F.\"La storia è un po cambiata rispetto alla prima serie, questa volta mi allontano un po da mio marito a causa di una tentazione, rappresentata da Massimo Ghini. In effetti ormai è ricorrente, in tutti i film Ghini è sempre la mia tentazione!\"     In attesa di girare Bellissima, tornerà in Tv insieme a Lucio Dalla nel nuovo show del sabato sera di Raiuno La bella e la bestia, in onda dal 26 gennaio per cinque puntate. Anche questa una scelta abbastanza insolita per unattrice.   S.F.\"Finora, può dirlo chiunque, mi sono sempre mossa con autonomia nelle mie scelte e lo dimostrano i fatti. In fondo decisi di andare al Festival di Sanremo con Pippo Baudo subito dopo aver fatto Lorso, film di Marco Ferreri presentato al Festival di Berlino. Se vogliamo sono stata la prima attrice a fare Sanremo, dopo di me hanno detto sì anche le altre: e la mia è stata una scelta che mi ha tagliato fuori dai film dautore.\"   A proposito di cinema, rimane sempre un obiettivo importante per lei?   S.F.\"Per me il cinema è l\'esperienza più bella che esista, un canale unico, privilegiato e insostituibile. Di recente, tra laltro, ho firmato un contratto con la Medusa per girare un film di cui non posso ancora dire molto perché ci sono delle trattative in corso. Si tratta di un film ispirato ad una storia vera e tratto da un libro basato su un fatto di cronaca che allepoca fece molto scalpore. Io sarò la moglie di un noto penalista bolognese impegnato a difendere un terrorista: una donna borghese che si innamora del cliente del marito e scappa con lui.\"   Chiudiamo con una domanda frivola. In pieno boom di calendari, questanno i suoi fan dovranno fare a meno delle sue foto. Sappiamo, però, che ha fatto uneccezione.   S.F.\"Il settimanale Famiglia Cristiana mi ha chiesto una fotografia per il suo calendario ed io ho dato una mia foto, ovviamemente senza scollature: qui sono coperta da un collo a lupetto. E una cosa che ho fatto con grandissimo piacere perché il calendario sarà venduto in beneficenza: i proventi andranno al reparto di Pediatra oncologica del Policlinico Umberto I di Roma.\"      
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