Torna "Le ali della vita"

Nessun dubbio, molte certezze. Anche Le ali della vita 2, il sequel del Tv movie diretto da Stefano Reali, promette di essere uno dei successi televisivi di questa stagione. A dirlo sono gli stessi vertici di Mediatrade che, dopo aver brindato allegramente per gli ascolti di Cuore, si preparano ad annaffiare i calici della vittoria Auditel anche con la nuova miniserie in due parti in onda il 26 ed il 28 novembre alle 21 su Canale 5. Rivedremo dunque Sabrina Ferilli e Virna Lisi nei ruoli dellinsegnante Rosanna e di Sorella Alberta, ma nella nuova serie avrà un ruolo centrale anche il giovane Pier Luigi Coppola, unaltra scoperta del regista Stefano Reali.Siamo orgogliosi di questo sequel dice il presidente di Mediatrade Maurizio Costanzotanto che ci piacerebbe fare anche una terza, quarta o quinta serie. Una battuta che rivela previsioni ottimistiche sugli ascolti: già lanno scorso il film registrò il 36% di share con un ascolto medio di 9.600.000 presenze. Ne siamo convinti continua Costanzo - e lo diciamo con lalterigia che ci deriva dal successo di \"Cuore\". Daltronde, nella sua globalità, la Tv italiana è quella che colleziona meno flop di tutte anche rispetto alla Tv americana. E in effetti in casa Mediatrade ne hanno di motivi per sorridere: dalla fiction ispirata al romanzo di De Amicis alla serie Distretto di polizia, su Canale 5 è tutto un fiorire di ascolti. Guardiamo a questo autunno televisivo con gran soddisfazione. Oltre la linea di riproposta di grandi classici, siamo andati avanti con una linea di produzione pagante. Diciamolo, se questanno non ci fosse stata una buona fiction con il varietà non saremmo certo andati avanti. Prodotto da Mediatrade e da Angelo Rizzoli, Le ali della vita 2 non è in realtà un vero sequel perché la storia presenta delle novità sostanziali a partire dal mutamento dei personaggi principali, in primis la madre superiora interpretata da Virna Lisi.Il film è molto diverso dalla prima serie dice Stefano Reali perché ho voluto ombrare di giallo la storia facendo una commistione di generi anche rischiosa. Ritengo che sia un prodotto più ambizioso e sofisticato. A fare da sfondo a Le ali della vita 2 non è più il rigoroso collegio femminile tra le montagne del Tures, ma Milano e la Bassa Padana degli anni 60. E qui che ritroviamo Rosanna (Sabrina Ferilli) che, dopo essere stata espulsa da tutte le scuole dItalia, si è trasferita a Milano dove per sopravvivere dà lezioni private di canto. Solo grazie allaiuto di Celestina (Rita Del Piano, che nel frattempo si è tolta labito monacale e studia al Conservatorio, Rosanna trova lavoro in un orfanatrofio. Listituto è diretto dalla sua antica persecutrice, Sorella Alberta (Virna Lisi), profondamente cambiata dopo gli anni passati a riflettere sui suoi sbagli. Dapprima incerta Rosanna si convince della trasformazione di Alberta e decide di accettare il lavoro, stimolata da una nuova sfida. Questa volta, infatti, le viene affidato Fabrizio, un giovane orfano ritardato e violento che tutti credono muto fin dalla nascita. Di fronte a questo caso, Rosanna e Alberta si ritrovano alleate, unite anche nel fronteggiare Olga Villoresi (Lia Tanzi), la benefattrice dellistituto che vorrebbe far rinchiudere il ragazzo in un manicomio. Ma i problemi sono solo allinizio: oltre allattaccamento sempre più morboso di Fabrizio incapace di controllarsi, Rosanna si occupa anche di Stefania (Giovanna Di Rauso), una sua ex allieva arrivata alla laurea proprio grazie a Suor Alberta che senza far trapelare nulla ha pagato i suoi studi universitari. Gli eventi sono però destinati a precipitare, tanto da far finire Rosanna dietro le sbarre con laccusa di aver plagiato Fabrizio. Ma il ragazzo è davvero un minorato o nasconde qualcosa?. Cosa cè dietro il trauma che gli ha fatto perdere la parola?