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Telepremiataditta
Vittime delle prese in giro di Insegno e compagni, tra gli altri programmi, "Chi vuol essere Miliardario" (con un fenomenale Gerry Scotti nei panni di se stesso) "C'è posta per te" e "La macchina del tempo", con Pino Insegno alias Alessandro Cecchi "Pavone".

11.04.2001 - Autore: Roberto Denaro
Telepremiataditta diverte. Il quartetto composto da Insegno, Ciufoli, Traghetti e Foschi è riuscito, grazie alla possibilità concessagli da Canale 5, a dimostrare quanto la loro comicità a base di sketches funziona, anche inserita in un contesto di prime time. In ogni puntata il gioco è sempre lo stesso, quello di fare il verso, in chiave parodistica, ad alcune tra le trasmissioni più in voga del momento, attraverso un frenetico zapping deciso dagli stessi quattro. Ogni rubrica, ogni servizio è lanciato tramite telecomando, questoggi in possesso di Tarzan ed i suoi amici, mentre nelle puntate precedenti Ciufoli e gli altri si erano sbizzarriti ad interpretare, ad esempio, i Simpson e la famiglia Addams. Vittime delle prese in giro di Insegno e compagni, tra gli altri programmi, Chi vuol essere Miliardario (con un fenomenale Gerry Scotti nei panni di se stesso) \"Cè posta per te\" e \"La macchina del tempo\", con Pino Insegno alias Alessandro Cecchi Pavone. Anche se non ci troviamo di fronte allironia graffiante di un Luttazzi oppure alle intuizioni di Corrado Guzzanti, il programma di Canale 5 resta comunque godibile, ben al di sopra, come standard qualitativo, degli altri programmi satirici della rete. Lo stile fumettoso della Premiata Ditta piace infatti, le guest star (numerose e mirate, citiamo tra gli altri Yuri Chechi e Mal) si prestano al gioco, il pubblico in studio sembra divertirsi. Tratto caratteristico della comicità dei 4, il frequente utilizzo del doppio senso, anche se quasi mai a sfondo sessuale. Assecondando i propri interessi personali, grande è linteresse dedicato dalla Premiata Ditta al mondo dello sport, ed in particolare a quello del calcio. Ciò è provato dal fatto che, nel corso del programma, ben tre rubriche sono incentrate sullo sport della pedata: \"Tropp Sport\" (con Insegno nei panni di Nino Picci e Ciufoli in quelli dellAldro biscardi), \"lezioni di Calcio\", con ospiti deccezione Spillo Altobelli e Walter Zenga, ed una puntata speciale di Super Quark, dedicata allo studio del tifosus assatanatus ferox. La scelta dei 4 è vincente, è inutile fare satira politica se non si punge (capito Bagaglino?) meglio dedicarsi ad argomenti che si conoscono, nella consapevolezza che far ridere il pubblico deve rimanere lobiettivo principale dogni comico che si rispetti. Tra i meriti maggiori da ascrivere alla banda Ciufoli, la capacità di realizzare unironia quasi mai volgare, solo a tratti grossolana, dove lutilizzo di parolacce, sproloqui vari è davvero limitato a pure esigenze di scena (lesilarante culo con il quale la signora Lanfretti, alias Francesca Draghetti, rispondeva ad uno Jerry Scotti che le domandava come aveva fatto a rispondere così celermente alla domanda da un 1 miliardo, rende lidea di quanto detto in precedenza). Successo garantito dunque per i nostri, che nel finale del programma abbandonavano il mondo della tv per divenire TeleDitta, lanciandosi in una rivisitazione in chiave satirica di \"Shakespeare in Love\".