Questa sera, Rai Due propone in prima visione Big Hero 6, elettrizzante cartoon Disney tratto da un fumetto Marvel. Ecco perché non farselo sfuggire.
Il film. Nell'immaginaria città di San Fransokyo, il giovanissimo Hiro Hamada, genietto della tecnologia, perde tragicamente il fratello maggiore Tadashi in un incendio. Dopo aver riattivato il robot medico creato da Tadashi, Baymax, scopre che qualcuno sta utilizzando una sua invenzione, i microbot, per scopi malvagi. Hiro e Baymax si uniranno a un gruppo di supereroi per fermare un piano malvagio di vendetta che potrebbe portare alla distruzione della città.
Dietro le quinte. Dopo l'acquisizione della Marvel Comics da parte della Disney, il CEO Bob Iger incoraggiò la compagnia a esplorare i titoli Marvel per un adattamento a cartoni firmato Walt Disney Animation. Fu il regista Don Hall a scorgere questo titolo sconosciuto e a proporlo a John Lasseter. La natura poco nota di Big Hero 6 fu quello che spinse la compagnia a sviluppare il film, perché lasciava molto spazio all'invenzione. Il design del robot Baymax fu sviluppato a partire dalla volontà di creare qualcosa di mai visto prima e da un'idea dell'artista Lisa Keene, che propose di realizzare un robot “da abbracciare”. Fu una visita al Robotics Institute della Carnegie Mellon University di Pittsburgh a ispirare in maniera definitiva il team di artisti al servizio di Hall. Lì, scoprirono che alcuni ricercatori stavano sviluppando dei “robot soffici”, costruiti con vinile gonfiabile.
Perché vederlo. Perché combina il meglio dei supereroi americani con il meglio dell'animazione Disney, regalando un'avventura divertente e appassionante che funziona su più livelli e sa quindi intrattenere ogni età. E poi c'è Baymax, doppiato da Flavio Insinna. E l'immancabile cameo di Stan Lee da scoprire!
I premi. Oscar al miglior film d'animazione.
Dove e quando. Rai Due, alle 21:20.
Il film. Nell'immaginaria città di San Fransokyo, il giovanissimo Hiro Hamada, genietto della tecnologia, perde tragicamente il fratello maggiore Tadashi in un incendio. Dopo aver riattivato il robot medico creato da Tadashi, Baymax, scopre che qualcuno sta utilizzando una sua invenzione, i microbot, per scopi malvagi. Hiro e Baymax si uniranno a un gruppo di supereroi per fermare un piano malvagio di vendetta che potrebbe portare alla distruzione della città.
Dietro le quinte. Dopo l'acquisizione della Marvel Comics da parte della Disney, il CEO Bob Iger incoraggiò la compagnia a esplorare i titoli Marvel per un adattamento a cartoni firmato Walt Disney Animation. Fu il regista Don Hall a scorgere questo titolo sconosciuto e a proporlo a John Lasseter. La natura poco nota di Big Hero 6 fu quello che spinse la compagnia a sviluppare il film, perché lasciava molto spazio all'invenzione. Il design del robot Baymax fu sviluppato a partire dalla volontà di creare qualcosa di mai visto prima e da un'idea dell'artista Lisa Keene, che propose di realizzare un robot “da abbracciare”. Fu una visita al Robotics Institute della Carnegie Mellon University di Pittsburgh a ispirare in maniera definitiva il team di artisti al servizio di Hall. Lì, scoprirono che alcuni ricercatori stavano sviluppando dei “robot soffici”, costruiti con vinile gonfiabile.
Perché vederlo. Perché combina il meglio dei supereroi americani con il meglio dell'animazione Disney, regalando un'avventura divertente e appassionante che funziona su più livelli e sa quindi intrattenere ogni età. E poi c'è Baymax, doppiato da Flavio Insinna. E l'immancabile cameo di Stan Lee da scoprire!
I premi. Oscar al miglior film d'animazione.
Dove e quando. Rai Due, alle 21:20.