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Stasera in TV, 30 ottobre: la vigilia di Halloween con Rosemary's Baby

Paramount Channel propone il classico di Roman Polanski in coppia con Un lupo mannaro americano a Londra

Rosemary's Baby

30.10.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
È quasi Halloween! Stasera, per celebrare la vigilia della vigilia di Ognissanti, Paramount Channel propone un piatto ricchissimo. In seconda serata, alle 23:50, Un lupo mannaro americano a Londra. In prima serata, invece, un classico assoluto di Roman Polanski, Rosemary's Baby. Vi parliamo di quest'ultimo.
 
Il film. Rosemary Woodhouse (Mia Farrow) è una giovane casalinga che si trasferisce con il marito Guy (John Cassavetes) in un vecchio condominio signorile di New York. Presto, i due fanno amicizia con i vicini, Roman e Minnie Castevet, eccentrici ma accoglienti. Guy, un attore che fatica a lavorare, improvvisamente trova il successo. Qualcosa di strano sta accadendo e ha in qualche modo a che fare con i Castevet. E quando Rosemary si scopre incinta, le cose prendono una piega sinistra.

 
Dietro le quinte. Fu Robert Evans, executive della Paramount all'epoca del film, a chiamare Roman Polanski offrendogli la regia di Rosemary's Baby. Evans ebbe la brillante idea di mandare a Polanski due cose: la sceneggiatura de Gli spericolati, visto che sapeva quanto Polanski amasse lo sci, e il romanzo di Ira Levin da cui è tratto Rosemary's Baby. Polanski lesse il romanzo in una notte e chiamò Evans la mattina dopo, per dirgli che voleva girarlo. Rosemary's Baby fu il debutto americano di Polanski, che avrebbe preferito Tuesday Weld o la sua fidanzata Sharon Tate nel ruolo principale. Fu convinto a scritturare Mia Farrow perché serviva un nome più noto, non essendo il libro un best-seller ancora. La Farrow accettò, scatenando le ire del suo neo-marito Frank Sinatra, che le aveva chiesto di abbandonare la carriera d'attrice. Sinatra le mandò le carte del divorzio durante le riprese, e l'attrice chiese di poter lasciare il film. Evans la convinse a rimanere con la promessa che avrebbe ottenuto una nomination all'Oscar. Non accadde.
 
Perché vederlo. Perché è un grandissimo horror d'autore, che mescola sensibilità europea e americana in un mix inquietante e di grande atmosfera.
 
La scena da antologia. Quella in cui Rosemary viene drogata e apparentemente violentata da un demone resta tra le sequenze horror più allucinanti di tutti i tempi.

 
I premi. Un Oscar a Ruth Gordon (Minnie Castevet) come migliore attrice non protagonista.
 
Dove e quando. Su Paramount Channel (canale 27) alle 21:15.