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Starsky & Hutch, la serie
La serie "Starsky & Hutch", in onda su Raitre alle 13.10, nasce nel 1975 prodotta da Aaron Spelling e fa il suo debutto su ABC proprio in quell'anno. Le stagioni della serie, che ebbe una nomination al Golden Globe nel 1978, sono quattro per un totale di 88 episodi.

19.05.2009 - Autore: Francesca Camerino
A chi non piacerebbe fare un giro sul pomodoro a strisce di Starsky e Hutch, i mitici poliziotti americani divenuti delle icone nella storia del telefilm di tutti i tempi?
La serie ”Starsky & Hutch”, in onda su Raitre alle 13.10, nasce nel 1975 prodotta da Aaron Spelling e fa il suo debutto su ABC proprio in quell’anno. Le stagioni della serie che ebbe una nomination al Golden Globe nel 1978 sono quattro per un totale di 88 episodi.
Le vicende si svolgono a Los Angeles che non ha segreti per Dave Starsky (Paul Michel Glaser) e Ken Hutchinson (David Soul) detto Hutch, presi come sono (sembrano non dormire mai) a sconfiggere 24 ore su 24 la criminalità in giro con Zebra 3, la loro automobile. Il primo, bruno ed impulsivo, è l’imprevedibilità della storia mentre il secondo, biondo e dotato di un grande intuito, è normalmente colui che trova le soluzioni ai casi più intricati. I due hanno dalla loro il simpatico, un po’ rude ma dal cuore d’oro, capitano Harold Dobey (Bernie Hamilton), e il famoso informatore (o ‘spione’, dipende dai punti di vista) Huggy Bear che aiuta Dave e Ken a seguire le tracce dei malfattori.
Nel corso degli episodi sparano e sono a loro volta colpiti da killer, uomini appena usciti di prigione, maniaci assassini. Piangono, ridono, raccontano orribile barzellette, insultano, picchiano senza sosta. Spesso si travestono per agire in incognito. Oltre che sul lavoro sono solidali anche nella vita privata.
Sebbene le storie e le caratteristiche dei personaggi appaiano un po’ datate, la sceneggiatura è costruita in maniera abile tanto da sopravvivere nel corso di decenni. La serie è violenta ma senza mostrare troppo sangue. Il punto di forza del serial è l’ incredibile alchimia tra i due attori protagonisti.
Lo stile è decisamente anni 70, a cominciare dagli abiti con pantaloni a zampa di elefante. Jeans e scarpe da ginnastica dominano la scena: indumenti adatti a scene acrobatiche, salti nel vuoto, carambole sulle automobili in corsa, inseguimenti impossibili alla ricerca del malvivente perduto. Spesso riescono a farsi del male anche seriamente ma gli eroi sono duri a morire. E sono proprio degli eroi ma dal volto umano.
Possiedono caratteri opposti e si compensano in maniera tale da sembrare un’unica persona, anche per l’amicizia che li lega. Starsky che indossa jeans e giubbotto è l’uomo della strada che ha vissuto le difficoltà di chi nasce nel ghetto, Hutch è il tipo fine, ben educato, vestito in maniera sobria e dall’inglese perfetto.
Ultimamente girano voci provenienti dagli Stati Uniti che presto sarà prodotto un film tratto dal serial. Sembra che gli interpreti saranno Ben Stiller nel ruolo del Det. Starsky mentre Owen Wilson interpreterà Hutch. Mentre il ruolo di Huggy Bear tocca al rapper Snoop Dogg. ”Sarà divertente” sostiene Stiller ”era tanto che non si vedeva una coppia di poliziotti al cinema, dai tempi di “Arma Letale” con Mel Gibson”.
Da non dimenticare un’altra chicca del telefilm poliziesco: l’indimenticabile sigla funky composta da Lalo Schifrin, poi arrangiata di nuovo da Tom Scott e Mark Snow