Arriverà il 12 gennaio, in prima
visione esclusiva per l’Italia sul canale AXN (al numero 120 di Sony Pictures Television, visibile sulla piattaforma SKY),
la prima stagione di “Stargate Universe”, l’ambizioso progetto di una nuova
serie televisiva di carattere fantascientifico, nato dagli stessi ideatori di “Stargate Atlantis” e “Stargate SG-1”: Robert C. Cooper e
Brad Wright.
I fan più accaniti ne parlano già
da qualche tempo, quando cioè lo stesso Robert C. Cooper annunciò che una volta
terminati gli impegni con i due film conclusivi, tratti dalla serie TV
“Stargate SG-1” - dal titolo “Continuum” e “L’Arca della Verità” - la
produzione si sarebbe dedicata “seriamente alla nuova serie”, che sempre a
detta dei produttori non rappresenta uno spin-off di “Stargate SG-1”, a
differenza di “Stargate Atlantis”, ma un prodotto indipendente, un’identità
separata.
Per coloro che non fossero così
addentro alla vicenda, c’è da rammentare che sotto il nome di Stargate si
annoverano una serie di prodotti cinematografici e televisivi, che si estendono
fino a videogames, libri, fumetti e così via, che fanno tutti capo al titolo
originale uscito al cinema nel 1994 e diretto da Roland Emmerich, con
protagonisti Kurt Russel e James Spader.
Prodotta naturalmente anch’essa dalla Metro Goldwin Mayer,
“Stargate Universe” promette di tenere i telespettatori con il fiato sospeso
grazie ai drammi e alle emozioni che si consumeranno a bordo della nave
spaziale Destiny, un’astronave lanciata dagli Antichi milioni di anni prima,
per esplorare le galassie, che sarà tra i protagonisti della prima stagione
anche perché impossibile da controllare a causa di un pilota automatico molto
avanzato. Chiave fondamentale di lettura della nuova serie è la scoperta
dell’uso del nono Chevron dello Stargate, dopo che i primi sette venivano
utilizzati in “Stargate SG-1” e l’ottavo, che permetteva di spostarsi in una
galassia diversa, faceva parte della vicenda di “Stargate Atlantis”.
Riusciranno i ricercatori spaziali, capitanati dal Dottor
Nicholas Rush (Robert Carlyle), a sopravvivere e tornare sulla terra?
Quanto al
cast, la produzione ha deciso di affidarsi nelle mani dell’esperto Robert
Carlyle per il ruolo del protagonista, quel Dott. Rush che è uno scienziato e
nello stesso tempo uno dei maggiori esperti della tecnologia degli Antichi. Al
suo fianco, tutta una schiera di attori pressoché sconosciuti e molto giovani,
anche se nel corso della stagione si attendono incursioni da guest star di
alcuni dei protagonisti di “Stargate SG-1”, da Richard Dean Anderson (che
prenderà parte a più episodi) a Michael Shanks, a Amanda Tapping.
Appuntamento fissato allora per martedì 12 gennaio, alle ore 21.00 su
AXN, per la messa in onda dei primi due episodi (dei 20 complessivi che
compongono la prima stagione) di “Stargate Universe”.
E che l’esplorazione
abbia inizio!
NOTIZIE
Stargate, atto terzo
In arrivo su AXN "Stargate Universe", terza serie TV che prende spunto dal celebre film di Roland Emmerich. Protagonista d'eccezione, tra pianeti e galassie, Robert Carlyle.
08.01.2010 - Autore: Francesco Benincasa