Non ha fine la telenovela Star Wars. Quando sembrava ormai andare tutto per il meglio, giunge voce che la serie su Obi-Wan Kenobi progettata per Disney+ è stata messa in pausa per rivedere da capo le sceneggiature.
La serie era in fase di pre-produzione: Hossein Amini (Drive, I due volti di gennaio, L'uomo di neve) aveva scritto le sceneggiature di due dei sei episodi previsti, Deborah Chow (The Mandalorian) era stata scelta come regista. La storia avrebbe dovuto seguire le imprese di Obi-Wan (Ewan McGregor) intento a proteggere i giovanissimi Luke e Leia Skywalker, e la produzione aveva anche iniziato a fare provini per il cast di contorno.
Il problema sarebbero proprio le sceneggiature di Amini, non gradite dalla dirigenza Lucasfilm. Il “pacchetto” sarebbe dunque in fase di riconfigurazione: pare si voglia passare da sei a quattro episodi, e che lo studio stia cercando un nuovo sceneggiatore. McGregor e Chow restano ai loro posti, almeno per ora, ma il personale, già al lavoro ai Pinewood Studios di Londra, sarebbe stato mandato a casa con l'idea di una pausa “a tempo indeterminato”.
Non è chiaro per quale ragione le sceneggiature siano diventate un problema così avanti nel processo di lavorazione, ma potrebbe darsi che fossero troppo simili a quelle di The Mandalorian. A quanto pare si sarebbero concentrate su Kenobi nell'atto di prendere sotto la sua ala protettiva il piccolo Luke, e forse anche Leia, un po' come il protagonista di The Mandalorian ha già fatto con “Baby Yoda”.
Poche ore dopo la diffusione della notizia, IGN ha fermato McGregor durante un evento e gli ha chiesto un commento. L'attore ha gettato acqua sul fuoco, sostenendo che le riprese sono state semplicemente spostate dall'estate 2020 al gennaio 2021. “È stato solo rinviato all'anno prossimo, tutto qui. Le sceneggiature sono molto buone. Ora che Episodio IX è uscito e tutti quanti a Lucasfilm possono concentrarsi meglio sulla scrittura, hanno deciso di volere più tempo per scrivere gli episodi”.
È innegabile, comunque, che questa sembri l'ennesima reiterazione dello stesso problema: un film di Star Wars (o in questo caso una serie) viene approvato, in parte girato, e poi il regista (stavolta lo showrunner) viene licenziato e sostituito con qualcun altro che finisca il lavoro. È successo con Rogue One e Solo, ma anche, in parte, con L'ascesa di Skywalker, il cui regista designato Colin Trevorrow è stato allontanato in favore di J.J. Abrams. Staremo a vedere se sarà questo il caso o se, come sostiene McGregor, gli allarmismi siano esagerati.
