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Soraya - Un amore annegato nel petrolio

Rai 1 nel primo fine settimana di ottobre ci regala la storia di un grande amore che fu preludio di una forte crisi internazionale. Nel lontano 1951 si celebrano le sontuose nozze tra lo scià di Persia Mohammed Reza Pahlevi e la bellissima e giovanissima Soraya...

Soraya

19.05.2009 - Autore: Rossana Cacace
Domenica 5 e lunedi 6 ottobre su Rai 1 alle 20.45 c'è una storia di grande amore e di grande politica. Anna Valle interpreta Soraya sposa ripudiata dello Scià di Persia, famosa come la "Principessa triste".   Tema delle due puntate la sua vita prima dell'esilio e della vita mondana. Attraverso la rilettura del libro di memorie "Il palazzo delle solitudini", il regista Lodovico Gasparini ha ripercorso la storia della giovane Soraya Esfandiari, di padre iraniano e madre tedesca, che sogna di fare l'attrice e viene proiettata all'improvviso in un mondo che sembra la scena di un film.   Tedesca ma non abbastanza tedesca, persiana ma non abbastanza persiana è una donna che se non ha fatto la Storia, ne è stata di sicuro protagonista. Una donna moderna che pur innamorata del marito rifiuta il ruolo di "macchina che fabbrica bambini" e nello stesso tempo tenera e fragile mentre ricorda le parole della sua balia: "il prezzo di una donna è il desiderio".   Ma, soprattutto nella II puntata, protagonista è anche un delicato momento storico, segnato dalla guerra fredda tra USA e URSS, dal controllo inglese delle fonti petrolifere dell'Iran, dalla presenza insinuante dell'Italia che con Enrico Mattei cerca di controllare almeno una piccola parte dell'oro nero. Il fiabesco matrimonio, oltre che coronamento di un amore a prima vista, ha un valore politico: riunire i Pahlevi con i Bakthiari ribelli contro gli inglesi, per conquistare allo Scià il favore di tutto il popolo.   Nel ruolo dello scià Reza Pahlevi un sorprendentemente somigliante Erol Sander, mentre Michele Placido è Enrico Mattei presidente dell'Eni. Molto accattivante il personaggio di Mossadeq, primo ministro iraniano che a tutti i costi vuole nazionalizzare le risorse petrolifere del suo paese, interpretato da Claude Brasseur.   Lo ritroviamo ad accogliere Mattei in vestaglia, tanto "che importa vestirsi se poi bisogna spogliarsi di nuovo", e filosofeggiare, "se gli uomini mangiassero meno e leggessero più libri, avrebbero corpi più snelli e menti più robuste". Nel cast anche Mathilda May nei panni della sorella dello scià, Caterina Vertova la rivale della principessa e Sidne Rome la zia di Soraya, artefice del magico incontro.   Non essendo possibile visitare Teheran il set ha toccato parecchi luoghi. In Europa, soprattutto a Sofia, e in Italia (Roma, Napoli, Trieste). La miniserie rappresenta il secondo appuntamento dell'ambizioso "progetto XX° secolo" inaugurato dalla fiction su Papa Giovanni XXIII. In preparazione una miniserie su Meucci, uomo dell'800 la cui invenzione, il telefono, ha segnato però inevitabilmente tutto il Novecento, e una fiction incentrata su Edda Ciano Mussolini e il suo rapporto tormentato con il padre nonchè duce. Intanto si studiano Marconi e la radio, e la famosa pedagogista Montessori. Per raccontare intimamente grandi personaggi e, attraverso di loro, la Storia.
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