La tanto amata, quanto criticata scuola di Amici, trasmissione ideata e presentata da Maria De Filippi, negli anni ha sfornato talenti. Continuando a studiare, a presentarsi ai provini, a mandar giù bocconi amari o vedersi sbattere porte in faccia, gli ex ragazzi delle sei passate edizioni di Amici si fanno largo nel mondo dello spettacolo.
Tra tutti spicca la bella, dolce e sensibile Samantha Fantauzzi, l’attrice romana, fresca dei suoi 26 anni, compiuti lo scorso 11 dicembre, è la protagonista di A un passo dal sogno insieme a Federico Angelucci. Attorno alla loro storia, che ricrea una favola metropolitana, ci sono i ragazzi delle scorse edizioni del programma ma anche il bravissimo Mauro Coruzzi (Platinette) e Paolo Calissano.
Dopo Footloose questa è la tua seconda esperienza da protagonista in un musical. Quali sono le tue emozioni?
In Footloose ero totalmente frastornata e poco lucida rispetto ad oggi. Mi ricordo il debutto da protagonista al Sistina, in quel momento mi sembrava di vivere in un altro mondo e non capivo più nulla.
E poi magari il teatro Sistina era un tuo obiettivo.
Sì, inoltre c’era anche Garinei. Ricordo emozioni immense e difficili da descrivere. Questa volta, invece, sto vivendo tutte le particolarità che avevo tralasciato in quell’esperienza. Ogni volta che si finisce un lavoro, si hanno i soliti pensieri: «peccato, avrei potuto viverla meglio». Crescendo si cambia e si acquisiscono maggiori sicurezze; ad esempio oggi so dove puntare e quali sono i miei limiti, sono sempre più cosciente di quali siano i miei punti forti. Nel gruppo stavolta sento una forte energia, sarà perché ci sono anche artisti importanti accanto a noi.
Quanto c’è di Samantha nel personaggio che interpreti?
C’è molto della Samantha degli anni nella scuola di Amici. Sono ancora un po’ timida e prima di salire sul palco ho un’emozione fortissima. Accade ogni giorno. Pensa che in 205 repliche di Footloose ho avuto sempre l’ansia, perché sapevo che ogni sera avrei avuto davanti un pubblico differente che meritava sempre di assistere ad uno spettacolo perfetto, unico e bello. Avevo l’ansia di non riuscire a dare sempre il meglio di me stessa.
I tuoi progetti per il 2008?
Lo scorso anno ho realizzato due piccole esperienze per me significative: nella fiction Gente di mare, come protagonista di una puntata, e per il cinema, un piccolo ruolo nel film Come tu mi vuoi. Mi piacerebbe poter avere delle possibilità per il cinema, anche una piccola parte.
Fai conto che in questo momento squilla il telefono: quale regista vorresti ti stesse cercando?
Gabriele Muccino! Però anche Volfango De Biasi, lo stile del film Come tu mi vuoi penso sia particolare, nuovo e diverso, ecco perché mi piacerebbe molto lavorare ancora con lui. In generale il mio sogno è proprio lavorare nel cinema ed a stretto contatto con un regista per migliorare sempre di più.
E qual è il ruolo che vorresti interpretare?
Mi piacerebbe sperimentare le parti più nascoste del mio carattere, quelle che non conosco. Ho scelto la vita dell’attore proprio per questo motivo perché, non sapendo cosa voglio fare nella vita, vorrei sperimentare ogni cosa; entrare nel modo di vivere di altre personalità mi fa sentire viva. Quindi interpretare il serial killer o il ruolo dell’uccisa, la scema oppure qualsiasi altra personalità.
Non è facile cimentarsi in personaggi così differenti ma è anche un modo per dimostrare la propria bravura, no?
Sì, sicuramente. Vorrei proprio dimostrare il mio impegno nella recitazione.
Inoltre, sei un’artista completa: reciti, balli e canti molto bene.
Sì, ti ringrazio, però il canto è la disciplina nella quale sento ancora un po’ di incertezza. Continuo a studiare molto.
Cos’hai sul comodino di casa o in hotel?
Le mie cose le porto sempre con me: il quaderno sul quale scrivo, il libro del momento, i testi dell’università, studio ancora Scienze della Comunicazione tra un lavoro e l’altro, uno gnomo con la coccinella in testa, la maschera per le bolle e le pinzette.
Cosa ti manca in questo momento?
L’amore. Da due anni ormai
Hai avuto una bellissima storia con Leon. Siete rimasti in contatto?
Ultimamente, dopo un’intervista pubblicata sul settimanale Visto, nella quale c’erano notizie false, mi ha chiamata per chiarire. Abbiamo parlato tranquillamente. All’inizio c’era molto astio tra di noi ed è normale perché c’era stato molto amore. Adesso la situazione sta migliorando.
Dopo l’esperienza di Amici, con chi sei rimasta in contatto?
Valerio Di Rocco che sta interpretando il ruolo di Tebaldo in Romeo e Giulietta di Riccardo Cocciante.
Alla fine, nonostante le critiche i ragazzi di Amici riescono a dimostra le loro doti artistiche!
Certo, il problema è che quando si apre il giornale si leggono commenti davvero brutti. Ma non solo. Quando mi hanno preso per un lavoro, non dico quale, dopo i provini mi hanno detto «quando ho saputo che avevi fatto Amici non ti volevo prendere più». Si sente un certo astio verso di noi ma poi in quella difficoltà e nell’imbarazzo mi sono impegnata ancora di più. Quello che mi fa rabbia è che vorrei essere giudicata per ciò che so fare e non per altri motivi. In giro ci sono persone meno brave di noi, ma nessuno dice niente.
Purtroppo il pregiudizio sui ragazzi di Amici continua ad esserci, nonostante tutto. Nella nostra testata giornalistica cerchiamo di mettere in evidenza le vostre qualità artistiche.
In questo momento di smarrimento della gioventù non è meglio che i ragazzi seguano Amici? Accetto le critiche però che abbiano anche delle motivazioni valide e che arrivino dopo una valutazione più dettagliata e soprattutto dopo averci guardato sul palco in teatro.
Sul tuo blog ti descrivi come sognatrice dell’impossibile, cercatrice di favole e dure realtà. Favola e realtà sono due concetti completamente opposti.
Credo nelle favole ed il mio sogno è vivere da attrice, trovare l’amore ed essere felice. In fondo penso sia quello che desiderano tutti. Ciò che caratterizza la mia personalità sono gli opposti, tendo infatti a vivere gli estremi di ogni esperienza. Mi sento viva quando sto bene al 100%, come quando stavo con Leon ed ero innamorata, mi sembrava quasi di volare. Poi c’è l’esatto opposto del mio carattere: vivere le tragedie fino a star male. Mi immergo sia nella disperazione che nell’amore. O mi godo tutto o soffro per tutto.


NOTIZIE
«Sono un'attrice, sognatrice dell'impossibile...»
Abbiamo incontrato Samantha Fantauzzi, protagonista insieme a Federico Angelucci e ad altri ragazzi di Amici, del musical A un passo dal sogno.

19.05.2009 - Autore: Alessandra Caputo