

NOTIZIE
Seducente Anna
Protagonista del tv movie di Enrico Oldoini "La crociera", l'attrice parla dei suoi prossimi impegni.

14.06.2001 - Autore: Adele de Gennaro
Nonostante il divertimento condiviso con tutto il cast per Anna Galiena \"La crociera\", il tv movie di Enrico Oldoini in onda su Raiuno, non è stata propriamente quel che si dice una vacanza. Nelle otto settimane di lavorazione a bordo di una nave della Costa Crociere, insieme ad una autentica folla di vacanzieri (utilizzati spesso come comparse), la Galiena ha dovuto girare diverse scene con il mare agitato a forza 8, in mezzo alle inevitabili tensioni conseguenti. Il prodotto finale, però, sembra averla ripagata di tanta fatica e l\'attrice è più che soddisfatta. Sembra, però, che i guai non siano ancora finiti. La Galiena, infatti, ha subìto proprio di recente una distorsione mentre girava ad Asolo una scena dell\'\"Angelo nero\", l\'ultimo film di Tinto Brass che la vede protagonista di una rilettura di \"Senso\", uno dei capolavori di Luchino Visconti.
Un\'altra sfida impegnativa per la bravissima attrice romana che, noncurante dei pregiudizi che accompagnano ogni film di Brass, sorprenderà ancora una volta il pubblico in un ruolo conturbante e privo di tabù. Nonostante il dolore al piede, l\'attice risponde alle nostre domande sorridendo, con gran disponibilità, e gli occhi, quelli che hanno ammaliato gli spettatori in \"Il marito della parrucchiera\" di Patrice Leconte (il film che l\'ha lanciata a livello internazionale), brillano al pensiero dei prossimi impegni che la attendono. Il suo ritorno sul piccolo schermo dopo tre anni dalla fiction \"Doppio segreto\" è solo il preludio ad una serie di appuntamenti che la vedranno impegnata non solo nel cinema ma anche in teatro. Va ricordato, infatti, che la Galiena ha iniziato la sua carriera proprio in palcoscenico, partendo per New York con tanti sogni in tasca. Altre avrebbero iniziato con qualche spot, lei si è cimentata con Shakespeare, Beckett e recitando in inglese. Una differenza non da poco.
Al contrario di molte sue colleghe, sceglie di interpretare ruoli televisivi col contagocce. Come ha fatto Enrico Oldoini, il regista de \"La crociera\", a convincerla ad accettare il ruolo di Laura, la protagonista?
A.G.: \"Enrico mi ha regalato il secondo personaggio più bello della mia carriera, subito dopo Matilde de \"Il marito della parrucchiera\". Non capita spesso di leggere un personaggio femminile così vero, specie se scritto da un uomo. La sceneggiatura che mi ha proposto era assolutamente verosimile perchè Laura è una donna come me e come tutte le altre. Ho amato tanto questo personaggio perché è una donna con tutte le sue contraddizioni, che ha dei principi e dei valori. Alla fine riesce anche a lasciarsi andare, mi piace molto questo suo vacillare fra passione e razionalità.\"
Una nave affollata da autentici vacanzieri è una location molto particolare. Quali difficoltà avete dovuto affrontare nelle otto settimane di lavorazione?
A.G.: \"Le difficoltà c\'erano tutti i santi giorni, perchè dovevamo girare in mezzo ai passeggeri. Ci trovavamo a girare una scena intima mentre c\'era l\'ora di animazione, oppure loro scattavano le foto mentre noi giravamo le scene. E poi, ovviamente, tutti i problemi legati alla nave, per esempio il vento in senso contrario. Abbiamo avuto anche giorni di grande tensione, in pieno mar Egeo, quando con il mare agitato a forza 8 abbiamo girato al dodicesimo ponte tra gli schizzi: io ero fradicia e Bernd Herzsprung aveva dimenticato per il freddo tutte le sue battute.\"
Partirebbe per una vacanza in crociera?
A.G.: \"Ah no, non andrò per niente in crociera! A me piace andare nei posti dove posso muovermi. Al limite potrei scegliere un barca a vela, perché in questo caso i tragitti sono più corti e devi anche lavorare fisicamente. Per me, comunque, vacanza vuol dire un posto dove ti muovi e c\'è la natura, dove se è montagna ti arrampichi, se è pianura cammini o vai in bicicletta, se c\'è acqua nuoti. Insomma, in vacanza ho bisogno di stancarmi, se sto ferma mi annoio!\"
In \"La crociera\" si confronta spesso con una figlia adolescente, alle prese con i problemi tipici della sua età. La competizione fra madri e figlie è parte del quotidiano, cosa ne pensa?
A.G.: \"Onestamente non so, non ho figlie, perciò non saprei cosa dire. Nel film , però, Laura non è in competizione con la figlia (interpretata da Vittoria Puccini, n.d.r.). Mettendomi nei panni di una vera madre, comunque, è una situazione dura. Ecco, semmai posso parlare più di competizione con madri che con figlie.....\"
In che senso? Non ci dirà che da ragazza si sentiva brutta!
A.G.: \"Guarda, quando ero al ginnasio, intorno ai 14-15 anni, improvvisamente il ragazzo più bello della classe iniziò a venire a studiare a casa mia. Si chiamava Filippo, ricordo. Io ero tutta contenta, ma poi un giorno ho sentito, in classe, Filippo che diceva agli altri compagni: \"Andiamo a studiare a casa della Galiena, che c\'ha la madre bona\". Capito? E il bello che la prima volta che è venuto a casa, pensava che fosse mia sorella!\"
Tornando al tv movie di Oldoini, ha detto che si tratta di un film come quelli che le piacerebbe vedere in televisione e che corrisponde al suo gusto di telespettatrice. Quali sono i programmi che le piacciono di più e come giudica la tv di oggi?
A.G.: Ad essere sincera guardo poco la televisione e, di quel poco che guardo magari dico \'bello\', ma poi non ricordo neanche come si chiamava il programma. Ecco, fra le cose più recenti che ho visto, mi è piaciuta molto l\'ultima puntata di \"Convenscion\" su Raidue. Alla fine mi sono trovata a dire: \'carino davvero questo varietà\'.\"