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Questione di chimica

Su AXN debuttano in prima visione assoluta gli episodi della terza stagione di Breaking Bad. Ecco le ragioni per non mancare all'appuntamento...

Breaking Bad 3

07.07.2011 - Autore: Ludovica Sanfelice
Che serie questa serie! E migliora invecchiando, tanto che all’alba della terza stagione si presenta con una premiere potente e ostile alle soluzioni facili. In realtà questa è una caratteristica somatica di Breaking Bad che ha nel DNA la secchezza delle terre di Albuquerque a cominciare da una colonna sonora asciutta e quasi sorda, dal ritmo lento e implacabile di una scrittura che risucchia verso il fondo più nero dell’animo umano senza risparmiare neanche un giro, da una regia che è in grado di snodare efficacemente la storia anche solo schioccando un cambio di angolazione…

Sigla!
Dalla catastrofe aerea che aveva chiuso con il botto la seconda stagione sono trascorsi solo sette giorni. E mentre l’intera comunità prende le misure dell’abito a lutto, Walter e Jesse hanno radunato tutti gli elementi che servivano a capire quale sia la loro fetta di responsabilità nel pasticciaccio. Le reazioni? Opposte: il primo si lancia alla disperata verso la rimozione razionale, aggrappandosi come un ragno a numeri e statistiche; il secondo si sgomenta e si fa carico di tutti i mali.

Ci risiamo: Walter continua a minimizzare la portata dei danni collaterali che le sue azioni pestifere innescano e alimenta quella versione dei fatti in cui lui è l’eroe. La torre di abiezioni che è andato accumulando al suo passaggio non è ancora sufficiente a fargli gettare la maschera. Il cancro da estirpare in fondo non è nei suoi polmoni. La metastasi è lui e sta divorando la sua casa e i suoi affetti, i suoi residui di umanità, per non parlare di Jesse che dal contatto con lui ha ricavato solo perdite.

La parabola discendente che il personaggio di Walter ha affrontato nel corso delle stagioni è un esempio di scrittura iper-serializzata che, con la nettezza di una formula chimica puntuale in tutti i suoi passaggi, ha sgretolato un uomo un pezzo alla volta. “Breaking Bad”, in quel gerundio ha infondo sempre racchiuso la continuità e il costante dinamismo della piega autodistruttiva imboccata dal protagonista e senza mostrare timori ha affondato le mani nella miseria umana.

E con rara autorevolezza Bryan Cranston si è consegnato alla sporca missione facendo di questo show uno spettacolo da guardare e basta.

Su AXN dal 9 luglio ogni sabato 22:00 arrivano in prima visione assoluta gli episodi della terza stagione.
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