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Patto col diavolo

FX promuove la prima visione della serie "The Booth" e sperimenta una programmazione originale che sincronizza tv, web e mobile.

The Booth

07.03.2011 - Autore: Ludovica Sanfelice
Il restyling ha giovato molto al canale FX che, all’interno della ricca piattaforma Sky, ha saputo riqualificarsi mettendo insieme un campionario di show per veri intenditori. I traguardi raggiunti sono evidenti e  il gradimento del pubblico incoraggia a continuare per la via imboccata: è il nuovo che avanza.

Nel corso degli ultimi mesi comunque, in una prospettiva più ampia che investe l’intera sezione dedicata all’intrattenimento, Sky ha messo al vaglio con accortezza diverse formule di distribuzione, avvicinando il sentire di un pubblico sempre più svincolato dagli orari televisivi  attraverso l’utilizzo della rete.

Proprio adattandosi a questa linea editoriale che ha consentito trasmissioni in contemporanea con l’America in versione sottotitolata, ha snellito le attese velocizzando il doppiaggio e, in qualche circostanza, ha addirittura garantito anteprime mondiali, FX batte una nuova pista sincronizzando tv, web e mobile nella distribuzione di “The Booth”, serie scritta da Christopher Kubasik (Changeling) e diretta da Jessica Landaw (Bones, Cold Case) e originariamente realizzata per il web, che ha però l’appeal per reggere all’impatto con il circuito più strutturato della televisione.

E’ così che, da lunedì 7 a venerdì 11 marzo alle 21:00 e in replica alla 23:00, accorpando mini webepisodes di durata variabile, il canale 131 di Sky presenterà lo show in cinque puntate da 22 minuti. Contemporaneamente alla messa in onda, ogni episodio verrà trasmesso anche sul sito web di FX, sul canale di telefonia mobile FX mobile e su MySpace.

Divano e telecomando? Cellulare? Computer? Qualunque sia la scelta, lo spettatore/utente si troverà di fronte ad un enigmatico thriller psicologico. Protagonista: un uomo misterioso (Xander Berkeley, il George Mason di 24) che raccoglie i desideri di persone molto diverse tra loro ricevendole una per volta sulle panche trapuntate di un’anonima tavola calda. C’è chi invoca la salvezza di un figlio gravemente malato, chi vuole ritrovare la fede, chi desidera un aspetto migliore. Non importa quale sia la richiesta, ciò che accomuna i questuanti è che tutti bramano qualcosa e tutti dovranno domandarsi cosa siano disposti a fare per ottenerla. Il respiro sinistro di Hannibal Lecter esce dalle celle sotterranee e si trasferisce in un diner per misurare la corruzione morale di otto personaggi più o meno disperati. Niente si fa per niente e ad ogni desiderio espresso l’Uomo Sfinge propone in cambio una missione: un omicidio, una rapina, la pianificazione di un attentato. E se le preghiere avanzate appaiono inizialmente slegate tra loro, le sorti delle otto persone finiranno per convergere in un unico salatissimo conto…

Vedere come per credere.
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