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Passeggiando per Macerata
Per visitare il centro di Macerata occorre varcare una delle porte monumentali che interrompono la cinta di mura medievali. Si consiglia di percorrere Corso Cairoli fino al raggiungimento della Porta Picena.

07.12.2001 - Autore: Alessandro Orlandi
La città di Macerata si erge sulle colline che dividono le due valli parallele dei fiumi Chieti a Sud e Potenza a Nord. È uno dei centri culturalmente più vivaci della zona, un modello per l'eleganza signorile del suo nucleo storico cresciuto soprattutto nel periodo cinquecentesco, ma che conserva ancora le vestigia dell'antica città romana di Helvia Ricina, da cui ha origine.
Visitare Macerata può essere l'occasione di svago per una gita domenicale all'insegna delle bellezze medievali e della ricca tradizione locale marchigiana oppure la meta per intraprendere un percorso in un'insolito museo, quello delle carrozze che sorge proprio qui a Macerata.
La pianta del centro cittadino ha la forma peculiare del trapezio, forma che viene disegnata dalle mura della città erette durante il XIV secolo.
Per visitare il centro di Macerata occorre varcare una delle porte monumentali che interrompono la cinta di mura medievali. Si consiglia di percorrere Corso Cairoli fino al raggiungimento della Porta Picena: da qui si diparte il percorso che porta dritto allo Sferisterio (vedi box).
Coloro a cui piace passeggiare per le vie della città antica alla scoperta di bellezze architettoniche e artistiche frutto dell'opera di nomi insigni allora si suggerisce di raggiungere piazza San Vincenzo Strambi dove sorge la monumentale basilica della Madonna della Misericordia. L'interno della chiesa, opera del Vanvitelli, è decorato con preziosi stucchi, marmi, dipinti e ferri battuti. Sulla stessa piazza si può visitare la cattedrale del XVIII secolo, con la sua planimetria a croce latina. L'edificio presenta tre navate e ospita una serie di tele di notevole interesse artistico, come un trittico di Allegretto Nunzi.
Percorrendo le belle vie del centro ornate di palazzi antichi è facile raggiungere Piazza della Libertà, vero cuore di Macerata. Qui si affaccia la maggior parte degli edifici e dei palazzi più importanti: tra tutti il Palazzo del Comune, costruito nel Seicento e restaurato nel 1820. Una delle caratteristiche della piazza è il porticato, dove sono custoditi frammenti di sculture, statue e lapidi di epoca romana provenienti dai siti archeologici di Helvia Ricina e Urbisaglia: di particolare interesse la statua di Esculapio e l'urna etrusca.
Altro palazzo meritevole di una visita è quello della Prefettura: costruito nel XV secolo anch'esso è in mattoni, tuttavia conserva elementi della costruzione duecentesca e un bel portale in marmo.
Di fronte al palazzo comunale si segnala l'edificio dell'Università di Macerata, un'istituzione con una lunga storia alle spalle. Fondata nel XVI secolo, l'Università della città marchigiana è una delle più antiche d'Italia.
Sul lato sinistro della piazza si ergono l'alta Torre dell'orologio e il Teatro Rossi, realizzato nel XVIII secolo su disegno di Antonio Bibbiena, è stato recentemente ristrutturato riportando agli antichi splendori la sala e i tre ordini di palchi.
Su Corso Matteotti, una delle vie che partono dalla piazza, si trova la splendida Loggia dei Mercanti, edificata cinquecento anni fa su progetto di Cassiano da Fabriano. Ha una struttura contraddistinta da un portico a tre arcate ed un'ampia loggia.
Per coloro che desiderino approfondire la conoscenza sulla storia del luogo si consiglia una visita al Museo Civico della città dove sono conservati significativi reperti antichi delle civiltà picene e romane oltre ad una ricca documentazione sulla storia locale.