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Paola Perego sul trono di "Oprah"
Paola Perego lascia Mediaset per sostituire alla guida di "Al posto tuo", Alda "Oprah" D'Eusanio. Una scelta difficile che dovrà essere verificata sul campo, tutti i giorni a partire dal 15 settembre su RAI Due alle 14 e 05.

12.04.2007 - Autore: Mimma Orazi
Sale sul trono televisivo che fu della Oprah Winfrey italiana, Paola Perego. Ex-modella prestata da tempo alla tv la bionda presentatrice, che fino alla scorsa stagione ha guidato con garbo e savoir faire il classico format di Rete 4 "Forum", ora sbarca in casa RAI. E non bastassero i cambiamenti, la Perego dovrà affrontare una rivoluzione copernicana, almeno in termini di stile e di immagine, per tenere il passo con la precedente conduttrice di Al posto Tuo Alda D'Eusanio appunto, che a forza di polemiche e ammiccamenti trash ha consolidato uno stile televisivo molto simile a quello dei talk show all'americana.
La nuova avventura tv della Pergo inizia dal 15 settembre con la striscia pomeridiana di RAI Due, in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì a partire dalle 14 e 05. Prodotto dalla Rai e da Endemol Italia, il programma, giunto alla sua sesta edizione, continuerà a essere incentrato su storie di vita vissuta, raccontate in studio da gente comune. Un programma televisivo "caldo" che ha al centro in ogni puntata, una vicenda affettiva irrisolta, raccontata dal protagonista, che incontrerà in studio un gruppo di coprotagonisti, amici, colleghi o parenti, pronti a dare un contributo o una testimonianza alla storia stessa. Il talk show si regge sulla scelta finale della persona al centro del caso quotidiano, scelta che, se non avviene entro gli 80 minuti di programmazione, slitta alla puntata successiva. Tra le novità di questa edizione va segnalato l'introduzione in ogni appuntamento con un'anteprima, una rubrica di circa sei minuti incentrata, di volta in volta, sulla rivisitazione di scelte operate nel passato, su "microstorie" legate a piccoli problemi o su ipotesi di casi da trattare in futuro.
Nuova la conduttrice, nuova anche la scenografia, interamente rinnovata. E spazio a storie almeno nei propositi più familiari e meno invadenti. In linea, affermano dalla produzione, con la scelta editoriale di affidare a Paola Perego la conduzione. \"Al posto tuo ha detto al proposito la Perego - è una trasmissione che al di là delle polemiche andava benissimo. E infatti la struttura rimarrà la stessa anche se il mio modo di affrontare le storie sarà diverso da quello di Alda, che va detto comunque, lo conduceva molto bene\". In sintesi, un tentativo di smorzare le polemiche, ancor prima di cominciare. Ma a pensarci bene, sembra davvero difficile che "Al posto tuo", che è un format tv lunghissimo (le trasmissioni dureranno infatti fino a fine maggio 2004) possa rinunciare davvero alle storie più piccanti e divertenti a scapito di uno stile "tutto casa e famiglia". In fondo, noi, a questa televisione tanto trash, un po' italiana un po' americana, ci eravamo quasi affezionati. E con noi il vasto pubblico delle casalinghe, e non solo, del Bel Paese che ne hanno determinato il successo negli anni passati.