Monster Inc.": lasciatevi catturare dai "mostri"

Al centro di \"Monsters Inc.\", il quarto lungometraggio della Pixar dopo i due Toy Story e A bugs life, cè appunto la Monsters Incorporated, una delle più grandi industrie produttrici di paura. Se pensate infatti che la classica paura infantile dei mostri che escono dallarmadio sia solo una delle tante fantasie dei bambini, vi sbagliate. E tutto vero, e qualunque bambino (o qualunque mostro) ve lo potrà confermare. Ma cè di più. Per i mostri infatti si tratta di lavoro vero. Il loro compito è proprio quello di spaventare i bambini, perché quella paura è lenergia di cui hanno bisogno per far andare avanti il loro mondo. James P. Sullivan e Mike Wzowski, oltre ad essere amici e compagni di stanza, sono appunto due impiegati alla Monsters, Inc. come scarers: il loro compito è quello di impaurire i bambini e di raccogliere così lenergia prodotta. Ma qualcosa di imprevisto succede e una bambina finisce nel mondo al di là dellarmadio, causando un incredibile pandemonio. Il film, che uscirà a novembre negli Usa e, di conseguenza, probabilmente a Natale da noi, si avvale nella versione originale di un cast di voci di tutto rispetto: John Goodman e Billy Crystal è la straordinaria coppia che dà vita ai protagonisti, ma ci sono anche James Coburn, Jennifer Tilly e Steve Buscemi. Monsters, Inc. è diretto da Peter Docter, coautore della sceneggiatura per entrambi i Toy Story, e da David Silverman, produttore dei Simpson, serie della quale ha diretto più di un episodio. Per avere unidea della sfida che Monsters, Inc. ha rappresentato per la Pixar (anche solo per il personaggio di Sullivan, ricoperto di pelo, notoriamente una delle cose più difficili da rendere in maniera realistica nella computer animation) è possibile gustarsi su internet il divertentissimo teaser del film allindirizzo: www.apple.com/trailers/disney/monsters_inc/ Mentre dirigendovi al sito della Disney (http://disney.go.com/disneypictures/) potrete scegliere di scaricare il file Quicktime dello stesso teaser sul vostro computer in tre diverse risoluzioni (consigliamo almeno quella media).