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Mmmhh! Che gusto la satira...

"Mmmhh!", il verso godereccio che dà il titolo al nuovo varietà di satira, in 10 puntate in onda su Raidue dal Teatro delle Vittorie, a partire da martedì 19 febbraio alle 22.50.

Mmmhh

14.03.2003 - Autore: Paola Marino
A Serena Dandini la televisione piace farla in buona compagnia. Meglio se a braccetto con gli amici, quelli che stima e magari provvisti di \"cervelli un po malati e con la voglia di esprimere quello che hanno da dire\" come Neri Marcorè, Lillo&Greg e Rosalia Porcaro. Così nasce una miscela di sublime idiozia, tanto sublime da strappare un poderoso mugolio di soddisfazione Mmmhh!, il verso godereccio che dà il titolo al nuovo varietà di satira, in 10 puntate in onda su Raidue dal Teatro delle Vittorie, a partire da martedì 19 febbraio alle 22.50.   Scritto sei mesi fa a quattro mani dagli stessi Serena Dandini, Neri Marcorè e Lillo&Greg, lo show è nato dietro le quinte de \"LOttavo Nano\", dallincontro e dalle improvvisazioni scherzose di Neri, Lillo e Greg, comicità spontanea che Serena non si è lasciata scappare. Protagonisti del varietà quattro sgangherati presentatori intenti a farsi concorrenza sleale e alle prese con uno studio multiforme al centro del quale è collocata una pedana girevole per il pubblico. Un \'deus ex machina\' costringe gli spettatori ad uno zapping forzato su generi televisivi sempre diversi, tanti set tematici in cui scorre quella nostra vita quotidiana fatta di tante strane situazioni televisive.   A stuzzicare i quattro conduttori malati di vanità, le voci fuori campo degli autori provocatori e dispettosi, fra cui anche Serena Dandini che questa volta ha scelto di trasferirsi dietro le quinte: \"Una condizione che mi dà loccasione di essere ancora più libera e spregiudicata! La fascia oraria, poi, ce lo consente più che mai: una prima serata ci avrebbe reso schiavi dellAuditel\". E chi si aspetta un\'ennesima saga di satira politica rimarrà deluso: \"Rinunciarvi è stata una scelta politica\" chiarisce la Dandini. \"Stavolta i riflettori si spostano sugli effetti che le decisioni di Palazzo producono sui cittadini, sulle persone normali. E satira di costume anche indirizzata alla televisione\".   \"Espliciti sottolinea Greg - i riferimenti a Paolo Bonolis, Carlo Conti e a tutti i conduttori-icona della tv\". \"\"Ai nostri personaggi, però, non importa nulla del programma\" aggiunge Lillo, \"vogliono solo apparire, farsi vedere\". E poi nuovi personaggi, nuove parodie con le chicche esilaranti di Neri Marcorè che, pur non rinunciando a qualche toccata e fuga stranota su Gasparri, si cimenterà su quella di un famoso giornalista di cui non si fa il nome: Gad Lerner.   Popolano questo grande baraccone di fenomeni, anche un manipolo di giovani comici noti e meno noti come Caterina Guzzanti, Alexandra Filotei, Luigi Tamburino, Paola Maccario, Antonella Questa, Walter Leopardi, Paola Minaccioni, Stefano Frosi e Morena De Pasquale, tutti selezionati dalla Fattoria dei comici del Teatro Ambra Jovinelli, \"un laboratorio di talenti e di sperimentazione - afferma Serena Dandini che mi fa superare la malinconia della conclusione di ogni programma, quando mi sembra finisca unesperienza di crescita. Con lAmbra, invece, lesperienza continua.\"
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