

NOTIZIE
Masini é il vincitore!
L'uomo volante, il brano presentato in gara da Marco Masini al 54esimo Sanremo Festival, è volato sul gradino più alto del podio:confermando il pronostico della vigilia.

12.04.2007 - Autore: Paolo Di Caprio
E’ rimasto in testa alle graduatorie dalla prima esibizione di martedì e con uno sprint finale, forte di una convincente performance, il cantautore fiorentino ha portato a casa una meritata vittoria nel più controverso Festival della storia. Secondo e terzo posto annunciati anche per Mario Rosini e Linda, entrambi in vetta per le doti vocali più che per la qualità del brano.
Professionale, maturato nei suoi 14 anni di carriera, iniziata proprio a Sanremo – nel 1990 vinceva nel settore “Nuove Proposte” con il brano “Disperato”-, più riflessivo e meno aggressivo del passato, l’affermazione di Masini a Sanremo ha il sapore del riscatto, dopo l’annunciato ritiro definitivo dalle scene musicali di due anni fa, dovuto allo spietato ostracismo di un ambiente che crea e alimenta i propri stupidi fantasmi.
La canzone trionfatrice non dispiace stilisticamente: orecchiabile, gradevole e ben architettata nella parte melodica, trova il proprio punto di forza in un testo dolce, poetico e speranzoso. “Vorrei regalarti un mondo diverso/che ha fatto la pace con la sua crudeltà/quel giusto rimorso che nasce sbagliando/e conforma la forza di ogni fragilità/l’anarchico istinto di un cuore migrante/le ali di un uomo volante…” recita la lirica di questa lettera ad un figlio immaginato e desiderato. E si sa, questi temi nel pubblico italiano creano facile coinvolgimento emotivo.
Riteniamo di poter condividere il verdetto finale del Festival, per la simpatia istintiva nei confronti del vincitore, oltre che per la consapevolezza preannunciata che, circondato da semi-sconoisciuti o meno noti partecipanti alla gara, il suo nome sarebbe risultato comunque di spicco.
Chissà che non sia stato propizio segnale la scelta fatta da Masini del brano “Si può dare di più” per la serata Revival; gli annali della musica italiana tramandano che il provino del pezzo da far eseguire al trio vincitore dell’edizione 1987 del Festival Morandi-Ruggeri-Tozzi, aveva come voce guida proprio quella di Marco, all’epoca già militante nel clan fiorentino di Giancarlo Bigazzi ( ndr.dietro i successi di Tozzi, Raf, Vallesi).
Per quanto riguarda gli altri piazzamenti nella classifica finale, non sorprende Meneguzzi al 4° posto, buono il 5° per Bulgaro e il 6° per Modugno, che risale con la sua gitana atmosfera griffata Gipsy Kings.
A seguire le suggestive “Generale Kamikaze” dell’acerbo Picchi, “Cuore” di Albert&Mietta, e “Le ore piccole” di Neffa.
Meritavano di più Mario Venuti, Veruska e Pacifico rispettivamente 10°,18° e 21° posto. Ultimo, ma destinato al successo radiofonico, Piotta con “Ladro di te”.
Masini vince anche il premio per il miglior testo (ex aequo con Pedrini) e il premio Sala Stampa (ex aequo con Bungaro).
Gli altri premi: per l’arrangiamento a Mario Rosini, per la musica Bungaro ex aequo con Pacifico, per la produzione Db Boulevard. Premio della critica Mia Martini: Mario Venuti.
E adesso il mercato decreterà i vincitori nella classifica di vendita dei dischi…
A Masini il nostro sincero augurio di un grande meritato riscatto……