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Mamma mia, la Finocchiaro!
"Mamma mia" è una serie di 20 puntate. La novità è che ognuna durerà 8 minuti, senza dialoghi e la protagonista è Angela Finocchiaro. Come dire un nome una garanzia.

12.04.2007 - Autore: Maria Elena Capuano
Il 24 dicembre, alle 20.10 su Raidue parte una nuova scommessa. Si chiama \"Mamma mia\" ed è una fiction di 20 mini film di 8 minuti ciascuno scritti e diretti da Maurizio Nichetti e Nelo Correale. Protagonista assoluta è lei, la musa del surreale regista milanese, la spiritosa, incomparabile, stralunata testimonial del Melegatti, Angela Finocchiaro. In questi mini film le verrà tolta la parola così che le immagini possano parlare da sole. Sarà una mamma alle prese con l’eroica quotidianità casalinga: badare alla casa e ai suoi tre figlioletti. Nell’epoca dei reality show (e Raidue ne sa qualcosa), questa fiction mostra il tran tran di tutti i giorni da un’angolazione ironica. E per questo ci sembra un’occasione da non perdere. Nichetti (che nella serie interpreta una guardia giurata), d’altronde non poteva preferire un’altra a lei che con il suo spirito caustico e gentile, con i suoi modi dolci e le sue eloquenti espressioni darà la giusta dimensione della sua lotta quotidiana. La sapiente telecamera di Nichetti è riuscita a ritrarre senza orpelli e senza aggiunte le immagini di questi corti, e ancora una volta dopo tanti anni si è ritrovato a girare senza dialoghi.
Angela Finocchiaro nasce con il teatro nel ’75 quando comincia il sodalizio con Nichetti frequentando la scuola milanese Quelli di Grock. Dopo diversi lavori nel 1980 esordisce al cinema proprio con lui nel film ”Ratataplan”. Nell’84 arriva la tv in un programma dell’amico Nichetti e Salvatores, ”Quo vadiz” su Canale 5. Al cinema si cimenterà in diverse pellicole, ma soprattutto per il cartonesco Nichetti. La vedremo nella lettura della Benneide, una raccolta di editoriali che Stefano Benni ha scritto per La Repubblica in diversi anni e ora raccolti per farne uno spettacolo, una sorta di monologo assurdo in cui la Finocchiaro diventa una novella Alice, ma ne paese degli Orrori in cui racconta con ironia sferzante scene di ordinaria follia. Eppoi l’abbiamo vista anche sul carro di ”Zelig”, new entry tra i volti già noti del baraccone più surreale del cabaret italiano. Mancava solo lei.
In quest’ultima prova è una nevrotica mamma che si cimenta in questo avventuroso, arduo mestiere. La serie è stata girata a Milano tra il 15 settembre e il 21 novembre scorsi. Pedinando Angela e i suoi figli tra una scuola e un supermercato, sono state girate 90 ore di materiale. La colonna sonora originale scandisce i ritmi di una frenesia quotidiana che non ha bisogno di ulteriori commenti. È un’attrice unica, come ha commentato lo stesso Nichetti, non solo nel panorama italiano ed è un’amica che ritrova sempre con piacere sul set. Lei è come la vediamo, una donna come tutte, ma il suo sapersi muovere al di sopra e oltre le mode imperanti, la rende sicuramente non comune. E si è dimostrata straordinaria nel girare questi film che vedono il ripetersi di gesti fin troppo noti a tutti, ma ha reso l’impresa estremamente divertente.