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L'ORIGINE DEI TALK SHOW
Sono in pochi oggi a ricordare che il talk show è nato come format televisivo proprio negli Stati Uniti agli albori della televisione.

14.03.2003 - Autore: Eleonora Zamparutti
Sono in pochi oggi a ricordare che il talk show è nato come format televisivo proprio negli Stati Uniti agli albori della televisione. All’origine infatti il talk show era stato concepito come programma destinato esclusivamente alle trasmissioni radiofoniche. Già nel lontano 1945 la radio americana trasmetteva Meet The Press, un programma dedicato al dibattito politico con ospiti nel corso della trasmissione. Ma è nel 1947 che il network nazionale americano NBC decide di adattare il formato radiofonico di Meet The Press per una versione televisiva. Cinquant’anni dopo, e con 2500 episodi alle spalle, Meet The Press è tuttoggi a detta della stampa statunitense il principale talk show di politica del paese. Bisognerà tuttavia attendere il 1950 per poter vedere il primo programma talk show in onda a tarda notte. Proprio in quell’anno infatti NBC inaugura le trasmissioni di Broadway Open House. Prodotto da Sylvester Weaver e condotto da due commedianti con una lunga carriera alle spalle, Jerry Lester e Morey Amsterdam, il programma televisivo è un misto tra il talk show e il varietà. Tra scambi di battute, canti, balli e giochi i conduttori intrattenevano il pubblico da casa con una formula molto diversa da quella del talk show odierno. Negli stessi anni, dal 1948, sulla West Coast invece un certo Steve Allen aveva inaugurato un programma radiofonico per la stazione KNX di Los Angeles. Nel corso delle puntate in un’angusta stanza dell’emittente californiana Steve intratteneva celebrità del mondo dello spettacolo già allora in piena attività, riscuotendo grande successo d’ascolto fin dagli esordi. Nel 1959 Steve Allen viene invitato a New York per riprodurre in tv il The Steve Allen Show. Inizialmente in onda nella fascia oraria di tarda serata, lo show di Allen viene spostato a partire dal 1952 in orario diurno. Ma Steve, abituato ai ritmi della notte, un anno dopo decide di abbandonare l’impresa e di passare all’emittente locale WNBC con una nuova trasmissione televisiva che riproduceva il modello del talk show che lo aveva reso famoso. Il nuovo programma condotto da Allen era in diretta competizione con un altro talk show in onda tv in tarda serata, The Talk of the Town, presentato da Louis Nye. La fama di Allen intanto era alle stelle. Conteso tra diverse emittenti, il conduttore più celebre d’America doveva ancora ricevere la proposta più allettante della sua vita. Era il settembre del 1954 quando il presitende di NBC invitò nei propri headquarter Steve Allen per affidargli la conduzione di un talk show notturno. Da quell’incontro nacque The Tonight Show. E’ proprio a Steve Allen che dobbiamo l’invezione del talk show così come lo conosciamo oggi. E proprio ad Allen infatti che si deve l’introduzione della presentazione iniziale del programma con un monologo e con l’accompagnamento musicale (Steve era lui stesso un musicista e compositore).
The Tonight Show fin dagli esordi era contraddistinto da uno stile leggero, ricco di scambi di battute e di scherzi. Il successo riscosso dal programma fin dalle prime puntate indusse ben presto il network a lanciare un nuovo varietà musicale sempre condotto da Steve Allen in onda la domenica sera. Il nuovo programma, secondo le intenzioni del management di NBC avrebbe dovuto essere in diretta competizione con l’Ed Sullivan Show trasmesso da CBS. Ma la resistenza di Allen cominciò a vacillare, così NBC sostituì Steve al The Tonight Show con Ernie Kovacs durante due giorni a settimana. Da allora molti sono i presentatori che si sono avvicendati sul palco del The Tonight Show. L’ultima versione è quella condotta brillantemente da Jay Leno.