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Livia e il primo imperatore

La Rai lancia la prima miniserie del "progetto Imperium". Si parte con Ottaviano Augusto, nipote di Giulio Cesare e, visto che buon sangue non mente, primo imperatore romano. Nel cast, tra gli altri, Peter O'Toole, Charlotte Rampling, Martina Stella.

Livia e il primo imperatore

19.05.2009 - Autore: Teresa Manuela Plati
‘Il grande Cesare è stato assassinato. Un adolescente reclama l’eredità di Cesare: l’Impero Romano. Per quattro secoli la Storia avrà la forma che lui le ha imposto’.   Giulio Cesare introduce il giovanissimo nipote Ottaviano nelle stanze del potere con queste parole. Qui il futuro imperatore Augusto imparerà la sottile arte del potere impressionato dal progetto politico di Cesare: abbattere la vecchia e corrotta repubblica per far sorgere un nuovo impero, un impero giusto.   Ottaviano Augusto viene raccontato nella miniserie “Augusto, Il primo imperatore” in onda su Raiuno domenica 30 novembre e lunedì 1° dicembre in prima serata.   Frutto di una coproduzione tra Rai fiction, Lux Vide, France 2, Telecinco, ZDF e Rai Trade la miniserie è diretta da Roger Young più noto al pubblico televisivo per la regia di “Magnum P.I.”. “Augusto” è, inoltre, il primo episodio del progetto Imperium che prevede “Nerone”, “Tito”, “Marco Aurelio”, “Costantino” e “La caduta dell’Impero”.   Il cast vanta, oltre ad attori italiani, importanti presenze internazionali: Benjamin Sadler e Peter O’Toole (Augusto giovane e adulto), Martina Stella e Charlotte Rampling (Livia, moglie di Augusto, giovane e adulta), Anna Valle (Cleopatra), Massimo Ghini (Marco Antonio) e Vittoria Belvedere (Giulia, figlia di Augusto).   Un’importante produzione per narrare la storia di un grande imperatore capace di innovare le istituzioni pubbliche e di raggiungere il potere tra intrighi, accordi e delicati equilibri. Televisione.it ha incontrato la giovane Livia, interpretata da Martina Stella che ha raccontato la sua prima esperienza televisiva.   Livia è un personaggio molto distante da quello di Francesca che hai interpretato ne “L’ultimo bacio” di Muccino. Quale immagine hai tentato di attribuire alla moglie di un ‘potente’?   M.S.: “Livia è un personaggio completamente diverso da Francesca: è una donna molto forte, carismatica, manipolatrice che vuole - a qualunque costo - prendere potere politico a Roma. La moglie di Augusto è distante dalla dolcezza di Francesca, nonostante abbia cercato di evidenziare la parte femminile di Livia, la fragilità, la passione, l’attaccamento per l’uomo del quale è profondamente innamorata.”   Cosa ti è piaciuto e cosa, invece, non hai amato di Livia?   M.S.: “Il personaggio mi ha subito incuriosito quando ho letto il copione, per la sua doppiezza: la Livia pubblica, che si rivela una donna aggressiva, attenta, determinata, intelligente, astuta; e la Livia familiare, il suo essere donna, moglie, amante. E’ stata per me una grande opportunità: muoversi su fronti diversi esprimendo lo stesso personaggio.”  
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