NOTIZIE

Le lacrime di Dexter Morgan chiudono la serie

Michael C. Hall saluta i fan dopo 8 stagioni con un commovente e partecipato incontro al Comic-Con di San Diego.

Dexter saluta i fan al Comic-con<br>

19.07.2013 - Autore: Mattia Pasquini
"C'è una parte di noi che inconsciamente non ha ancora accettato o riconosciuto il fatto, e tra cinque o sei mesi ci colpirà un'ondata di qualche tipo": sono le parole di Michael C. Hall, inteprete del serial killer Dexter Morgan nella serie omonima, il quale al pari dei suoi compagni di avventura - dalla producer Sara Colleton in giù - ammette di non aver realizzato completamente la portata dell'evento.

Ovviamente si parla dell'addio definitivo della serie al suo pubblico. A quei fan che da otto anni seguono le avventure della polizia metropolitana di Miami e - soprattutto - dei conflittuali e carismatici fratelli Morgan. Un addio che si è consumato durante uno dei 'Panel' più attesi del Comic-Con attualmente in corso a San Diego.
"Ne usciamo nel modo in cui volevamo uscirne" ha dichiarato Jennifer 'Debra' Carpenter nel video saluto che ha aperto questo incontro conclusivo con i creatori della storia e buona parte del cast.

Ai due protagonisti si sono accompagnati molti personaggi, anche minori, visti nel corso degli otto anni: da Clyde Phillips e Lauren Velez (LaGuerta), da Erik King (Doakes) a Julie Benz (Rita), fino al maestoso John Lithgow, che da un video ha scherzosamente salutato tutti: "vorrei poter essere con voi oggi, ma come sapete sono morto... Non passa giorno che qualcuno non mi riconosca per strada come psicopatio, e vi ringrazio per questo".
Ringraziamenti e saluti sono arrivati anche da Desmond Harrington, David Zayas, Aimee Garcia e Yvonne Strahovski che ha voluto seminare il dubbio sull'incertezza che il possibile ritorno della sua Hannah fosse "per vendetta o per amore".

L'ultima stagione è quindi solo all'inizio - mentre già le certezze di Dex sul suo codice e sulla sua creazione da parte del padre Harry stanno incrinandosi - ma la commozione del momento ha sopravanzato ogni possibile curiosità. O anticipazione. Visto che, tra il serio e il faceto, e dopo aver registrato la disponibilità di Hall a continuare a lavorare per la tv, si  parlato persino di un possibile spinoff, "una nuova serie, tra venticinque anni, chiamata Harrison e centrata sul figlio di Dexer, nella quale Dexter stesso sarà morto".

Per ora quello che rimane a noi è il ricordo di una lunga discesa nell'inferno di uno degli psicopatici più amati dello schermo, mentre ben altro è rimasto ai sentimentali attori in cerca di Souvenir: tanti oggetti di scena, divenuti emblematici. L'orologio di Dexter per Hall, la collanina di Jamie per Garcia, l'orchidea nera di Hanna per la Strahovski, camicia e cappello di scena di Angel per Zayas, ma soprattutto una collezione di quadri a tema sanguinolento per la Carpenter che candidamente ammette "ho preso un sacco di roba!".