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Le aspirazioni di Anna
Afferma la Valle: "quando ci sono dei bravi attori tutto viene molto naturale e poi io ho bisogno di fare scuola ed oggi la scuola è il set: un regista che mi sappia dare, un attore che mi comunichi tutto quella che possiede".

14.03.2003 - Autore: Adele de Gennaro
Restando in ambito televisivo, non hai mai pensato di aver fatto una scelta sbagliata rifutando \"Commesse 2\"? In fondo si tratta della fiction di punta di Raiuno ed è un successo annunciato.
A.V.:\"A me piace andare in cerca o comunque accettare le sfide che mi vengono proposte. Rifare Paola in \"Commesse\" sarebbe stato positivo, si tratta della fiction che mi ha dato tutto, davvero, avrei avuto al mio fianco lo stesso cast con cui avevo già lavorato, da Nancy Brilli a Franco Castellano, però significava anche sentirsi più protetta\"
Insomma il tuo rifiuto implica altre esigenze, magari il desiderio di nuove esperienze professionali.
A.V.:\"Esatto. Sul set di \"Per amore\" mi trovo con attori che non conoscevo, e sia con Paolo Calissano che con Remo Girone ed Ottavia Piccolo, così come gli altri attori, ho un rapporto di scena molto profondo, siamo molto a contatto. In più c\'è da dire che qui sono sola: ho dei registi che benchè vengano dalla scuola di Strehler, sono alla loro prima esperienza televisiva. Era un punto interrogativo, insomma, non li avevo mai visti all\'opera ma io mi sono fidata: adesso posso dire di aver fatto bene. Quando dico che qui sono \'sola\', voglio dire che tutte le quattro puntate fanno perno sul personaggio di Paola e questo per me era una sfida. Anche se le sfide non sempre si vincono, comunque si accettano. Io, almeno, la penso così\"
Quanto conta, nelle tue scelte, avere come compagni di lavoro attori del calibro di Remo Girone e Ottavia Piccolo?
A.V.:\"Quando ci sono dei bravi attori tutto viene molto naturale. Io ho bisogno di fare scuola ed oggi la scuola è il set: un regista che mi sappia dare, un attore che mi comunichi tutto quella che ha. In questo senso il mio modello è Virna Lisi, grandissima attrice con cui ho avuto l\'onore di lavorare anche se per poco tempo. Ecco, lei non dà mai niente per scontato, guarda tutto quello che c\'è intorno. E\' una cosa che vorrei imparare da lei\"
Anche se in questa stagione ti candidi a diventare regina delle fiction, uno dei tuoi obiettivi è sempre il cinema. Prima dell\'estate è uscito \"Sottovento\", il film di Stefano Vicario che hai interpretato assieme a Claudio Amendola. Che ricordi hai di questa esperienza?
A.V.:\"E\' stato bellissimo perchè eravamo in barca a vela e ci siamo divertiti come dei pazzi! Adoro la barca a vela, è uno dei motivi per cui ho accettato questa impresa. Era un\'opera prim e un set difficile. Come puoi immaginare non è banale girare in mare\"
Hai altri progetti cinematografici a breve termine?
A.V.:\"Sono sincera: aspiro ad una carriera cinematografica, è quello a cui sto puntando. Ci sono dei progetti in corso ma non sono ancora definitivi, per cui è meglio non parlarne. Negli ultimi due, tre anni avevo bisogno di studiare, di imparare, e l\'ho fatto nelle fiction. Adesso mi vorrei dare al cinema.\"
C\'è un regista con cui vorresti assolutamente lavorare, al quale non potresti mai dire no?
A.V.:\"Ce ne sono moltissimi a cui non potrei mai dire di no. Tra i registi italiani di cui tutti parlano in questo periodo io adoro Piccioni. Ho visto \"Fuori dal mondo\", non ho ancora visto il suo nuovo film ma mi piacerebbe molto lavorare con lui. E poi vorrei lavorare di nuovo con Maurizio Zaccaro, il regista di \"Cuore\": vorrei davvero fare un film con lui, sono sicura che mi potrebbe dare ancora di più di quanto che mi abbia già dato sul set. Ha fatto dei bei film accolti anche da buona critiche, penso ad \"Un uomo perbene\" con Michele Placido...\"
Nelle ultimi stagioni molti protagonisti della tv hanno ceduto al fascino del palcoscenico. Sei mai stata tentata dal teatro?
A.V.:\"Di recente ho avuto alcune proposte per delle commedie italiane. Ma non mi sento ancora pronta, non ho una tecnica teatrale, indispensabile per salire sul palcoscenico. E\' una cosa alla quale penso, ma prima del teatro sto pensando al cinema, devo fare una cosa per volta. Diciamo che non è un appuntamento annullato, semmai rinviato\"
Di recente Italia 1 ha trasmesso un tuo vecchio provino, un\'intervista dove dichiaravi con forza \"non voglio fare la presentatrice televisiva, non mi interessa. Io mi sento attrice\". Oggi cosa significa per te \"sentirsi attrice\"?
A.V.:\"E\' la voglia di venire ogni giorno sul set alle 5 o alle 6 del mattino, è quello che ti fa svegliare con la voglia di andare a provare quello che Paola, oggi, o Margherita, mesi fa, stanno vivendo. E\' la sensazione che ti fa brillare gli occhi nel momento in cui leggi un copione e sai che quel copione lo interpreterai tu. Sono tante emozioni, tanti sentimenti che vengono insieme e che devi saper dosare, anche se non sempre accade. Ed è bello, perchè anche questa è vita, persino nella fiction\"
Anche nella vita privata sei così istintiva? Come fai, inoltre, a tenerti in equilibrio fra le giornate passate sul set e la tua vita sentimentale?
A.V.:\"Sono felicemente fidanzata e soprattutto innamorata. Sicuramente il fatto di stare sul set tutto il giorno per mesi interi da un certo punto di vista è un limite, a volte non puoi essere presente quanto vorresti. Comunque tutto dipende dal tipo di rapporto che si instaura. Quando torno a casa faccio il mio step, mi sfogo, mi svago e poi sono la Anna del mio fidanzato, non sono più Paola di \"Per amore\". Stacco, davvero.\"