Basta guardare anche un solo minuto di una delle puntate
delle prime due stagioni della “fuori-serie Boris”, che il canale Cielo sta
trasmettendo da qualche tempo in dosi massicce ogni venerdì sera, per
ritrovarsi a bollare come “troppo italiana” – togliendo di bocca le parole al
“divo” Stanis La Rochelle (Pietro Sermonti) - una qualsiasi delle tante fiction
proposte sulla televisione generalista nostrana, ad eccezione di pochi
azzeccati progetti.
Il cast della ributtante fiction “Occhi del cuore” è stato
infatti, per due stagioni, protagonista, interprete e amplificatore di tutte le
malefatte possibili e immaginabili che si celano dietro la costruzione di un
prodotto televisivo come sono le fiction, dall’imperizia e i vizi dei tecnici
addetti alla fotografia fino agli intoccabili attori con raccomandazione di
ferro, dalle bizze di attori cani, che si sentono pronti per posare il calco
della loro mano sulla Hollywood Walk of Fame, fino a sceneggiatori impegnati in
sessioni compulsive di solitari al computer o in gare all’ultimo sangue con le
freccette. Tanto, quando ci si trova davanti a un buco di sceneggiatura, se ne
può sempre venir fuori con una bella “espressione basita” (F4 – per i più
tecnici) e aprire un nuovo capitolo della storia.
Sarà quindi un’ottima notizia per i tanti fan, che hanno
sempre dimostrato nelle occasioni pubbliche (si veda alla voce Roma Fiction
Fest) di accorrere per stringersi vicino ai propri beniamini, la partenza, in
esclusiva su FX (al canale 119 della piattaforma Sky), della terza stagione
della serie, che non tradisce e conferma gran parte del cast vincente, pur
andando incontro a qualche novità, da quel che concerne la regia fino
all’ambientazione della storia.
Il trio di sceneggiatori composto da Giacomo Ciarrapico,
Mattia Torre e Luca Vendruscolo, che nelle prime due stagioni firmava anche la
regia, ha infatti lasciato la direzione a Davide Marengo (“Notturno Bus” e,
rimanendo in ambito televisivo, “Il commissario Manara”), per dedicarsi
completamente alla sceneggiatura e alla direzione creativa, mentre per quel che
riguarda l’ambientazione, non più sul set di “Occhi del cuore” si muoveranno
gli attori e le maestranze, sotto l’occhio del regista (fittizio) René Ferretti
(Francesco Pannofino), quanto sul set di una nuova fiction a tema medico:
“Medical Dimension”.
La decisione, già comunicata nel corso dell’ultima edizione
della rassegna romana dedicata alla fiction e ai telefilm, è stata quella di
allontanarsi un po’ dallo stereotipo italiano, già abbondantemente massacrato
nel corso delle prime due stagioni, per allargare lo sguardo ai prodotti
internazionali, per un tentativo già sperimentato in verità anche dai prodotti
della TV generalista (“Medicina Generale” e “Medici miei”, tra gli ultimi
titoli) senza la gloria sperata.
Verrà quindi il momento di lasciare la famigerata Villa
Orchidea, per tutto il cast di “Boris”, fin dalla prima delle 14 puntate
previste per questa terza serie, con il rischio patente di non veder bissati i
successi (del tutto insperati) in termini di ascolto di “Occhi del cuore”. Al
successo di “Medical Dimension” dovranno contribuire per certo tutti quanti, da
Biascica (Paolo Calabresi) a Duccio (Ninni Bruschetta), dalla organizzatissima
ed autoritaria assistente Arianna Dell’Arti (Caterina Guzzanti) allo stagista
(ma lo sarà per sempre?) Alessandro (Alessandro Tiberi), dall’ex schiavo
Lorenzo (Carlo De Ruggeri) fino al delegato di produzione Diego Lopez (Antonio
Catania). Con loro, volti nuovi di questa terza stagione, troveremo la new
entry Fabiana, interpretata da Angelica Leo, e Marco Giallini, che interpreterà
Valerio, l’attore maledetto del cinema italiano.
Nutrita anche la schiera di guest star che entreranno a
sorpresa nel corso della stagione, con nomi del calibro di quelli di Filippo Timi, Laura Morante, Massimiliano Bruno (Martellone),Paolo Sorrentino a farla da
padrone, a conferma anche dell’apprezzamento che la serie raccoglie tra
gli stessi addetti ai lavori. Non mancherà di certo nemmeno la solita
incursione ad effetto del gorilla della nota pubblicità dell’aperitivo, che
come in ogni stagione entra in studio per chiedere un’informazione.
Ultima delle novità di stagione, il cambio di canale.
“Boris” sarà infatti in onda su FX, che per l’occasione si rifà anche il trucco
e si presenta tutto nuovo ai nastri di partenza, con un’offerta che, proprio a
partire dal primo giorno di marzo, spazierà dalle serie televisive
internazionali più acclamate e prestigiose alle produzioni italiane innovative
e sperimentali, fino a docu-fiction, stand up comedy e animazione per adulti.
Molto interessante tra l’altro a livello promozionale, sul sito della stessa
emittente, il BeatBox che permette ai navigatori in cerca di informazioni sulla
messa in onda della nuova stagione di “Boris” di creare il proprio loop
personalizzato, utilizzando i suoni e le espressioni tipiche dei protagonisti
della “fuori-serie”, e di farlo ascoltare agli altri utenti.
Primo appuntamento con “Boris 3” – una produzione Wilder per
Fox Channels Italy – fissato per lunedì 1 marzo, in esclusiva assoluta alle ore
22.45 su FX (canale 119 della piattaforma Sky), per la messa in onda dei primi
due episodi, collegati tra loro, dal titolo “Un’altra televisione è possibile”.
Nomen omen, verrebbe da dire, e proprio “Boris” ne è una bella
dimostrazione.


NOTIZIE
L'altra tv di Boris
Sbarca il primo marzo su FX la terza stagione di "Boris", la fuori-serie italiana. Torna il set più sgangherato e dissacrante della televisione.

26.02.2010 - Autore: Francesco Benincasa