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La saga di Francesca e Nunziata
A vincere lo scontro tra Rai e Mediaset sul terreno delle fiction questa volta sarà il pubblico: dopo aver sparato le ultime cartucce a salve, vale a dire le repliche di "La uno bianca" e "Piccolo mondo antico", Canale 5 manda in campo l'atteso film di Lina Wertmuller "Francesca e Nunziata".

12.04.2007 - Autore: Adele de Gennaro
A vincere lo scontro tra Rai e Mediaset sul terreno delle fiction questa volta sarà il pubblico: dopo aver sparato le ultime cartucce a salve, vale a dire le repliche di La uno bianca e Piccolo mondo antico, Canale 5 manda in campo latteso film di Lina Wertmuller Francesca e Nunziata, tratto dallomonimo romanzo di Maria Orsini Natale. Insomma, incassati i trionfi di Raiuno da Maria Josè a Resurrezione la rete ammiraglia di Mediaset torna in campo con una fuoriclasse come la Wertmuller e un cast che farebbe invidia a qualsiasi regista: Sofia Loren e Giancarlo Giannini, Raoul Bova e Claudia Gerini.
Prodotto da Mediatrade e realizzato dalla Solaris di Adriano e Guglielmo Ariè, Francesca e Nunziata ha tutti i caratteri dellevento ed è per questo che andrà in onda in una serata unica, martedì 22 gennaio alle 21 su Canale 5. A pochi giorni dal film dei Taviani, dunque, la Tv si appropria di un altro grande nome del cinema, e pazienza se le emozioni saranno interrotte dagli spot. Il film, inoltre, ha ricevuto la \'benedizione\' della stessa autrice del romanzo, Maria Orsini Natale. Il film è stupendo dice con ammirazione la scrittrice napoletana, già vincitrice del premio Domenico Rea e finalista al premio Strega - e non potevo essere più felice per la scelta degli attori. A parte la Loren e Giannini, Raoul Bova è davvero Federico e negli occhi della Gerini ho ritrovato lo stesso sguardo di Nunziata. Ambientato nella penisola sorrentina tra la fine dell800 ed il 1940, il film (la sceneggiatura è firmata dalla Wertmuller insieme ad Elvio Porta) racconta la vita di una famiglia patriarcale di pastai che si trasferisce dalla costiera amalfitana alle falde del Vesuvio dove la primitiva struttura artigianale si trasforma in una moderna azienda industriale. Al centro di questa saga familiare due grandi figure di donne-imprenditrici, Francesca (Sofia Loren), vissuta fin dallinfanzia in mezzo al lavoro della famiglia, e Nunziatina (Claudia Gerini), lorfanella adottata per adempiere un voto fatto alla Madonna. Sposata al principe Giordano (Giancarlo Giannini), Francesca è la proprietaria di un pastificio ma, nonostante i suoi nove figli, ad affiancata nel lavoro è Nunziatina, animata dalla sua stessa dedizione allattività del pastificio. Intanto passano gli anni, Nunziata è già unadolescente e per Federico (Raoul Bova), il primogenito di casa Montorsi, è subito amore. La parentela acquisita non è il solo ostacolo: a causa della leggerezza del principe negli affari, la famiglia è quasi in rovina. Per Francesca cè una sola via duscita: Federico deve sposare la figlia di un ricco armatore...
Costato 8 miliardi di lire, il film è stato realizzato in 9 settimane alla fine del 2000 ed ha richiesto, oltre ad un enorme sforzo produttivo, anche un grandissimo impegno dello scenografo Enrico Job e dei costumisti, stavolta davvero degni di citazione: Benito Persico, Gabriele Mayer ed Enrica Biscossi. Un film curato in ogni dettaglio, dalle favolose location tra cui Villa Soncini a Provezze di Provaglio e Villa Parisi a Frascati alla scelta delloggettistica e dei corredi. Magnifici anche i costumi ed i cappelli (non passeranno inosservati i modelli indossati dalla Loren), così come limponente lavoro di ricostruzione di Job che, per ricreare il pastificio, ha utilizzato anche macchinari depoca.