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La prima Villain Disney

Con la parola Villain s'identificano i "cattivi" delle storie, i malvagi, coloro che ricoprono il ruolo di forza oscura. Sono personaggi complessi che affascinano il pubblico e ai quali Disney ha sempre dato molta importanza.

Biancaneve e i sette nani

19.05.2009 - Autore: Francesca Romana Avesani
Con la parola Villain sidentificano i cattivi delle storie, i malvagi, coloro che ricoprono il ruolo di forza oscura. Sono personaggi complessi che affascinano il pubblico e ai quali Disney ha sempre dato molta importanza. Il cattivo agisce e leroe reagisce. Questo pensava Disney. Ed è proprio da questo concetto di azione-reazione che prendevano vita tutte le storie. Nel caso Disney, il primo vero cattivo della storia dellanimazione (per lo meno per quanto riguarda i lungometraggi) è la regina di Biancaneve e i sette nani. Un personaggio che Disney seguì personalmente nelle sue fasi evolutive. Fu infatti lo stesso Walt che decise quali disegnatori e animatori dovevano occuparsi dei singoli personaggi. Per lanimazione la Regina cattiva fu consegnata nelle mani di Norm Ferguson. Era la prima volta che Fergy animava un essere umano, era infatti il papà di Pluto e Big Bad Wolf. Per la regina cattiva scelse di non cercare di mostrare le emozioni interne, ma di enfatizzare le caratteristiche esterne così da raccontare anche la personalità del personaggio. E riuscì perfettamente in questo obiettivo. La Regina offriva molte possibilità grazie alla sua gelida bellezza, la sua pelle color ghiaccio, la forza e lastuzia. La sua personalità era così fortemente caratterizzata che anche quando si trasformava in strega non cambiava molto se non nel solo aspetto fisico. Aspetto per il quale ci si ispirò alla strega di Babes in the woods cortometraggio del 1932. Anche la fase dei dialoghi ricopriva per Walt un aspetto importante, egli stesso seguiva infatti la realizzazione dei dialoghi. Ed era un processo che veniva eseguito con estrema accuratezza cercando le frasi migliori e pensando sempre se fossero corretti per il personaggio e le emozioni che aveva. Anche in questo caso la scelta per la Regina era una scelta importante. Era un personaggio molto intelligente ed era così cattiva che riuscì a segregare la dolce Biancaneve in un ruolo passivo. Giovane, vulnerabile e innocente, Biancaneve non riuscì infatti mai a capire cosa le stesse accadendo esattamente. Sia la voce della Regina che della strega cattiva in lingua originale erano di Lucille LaVerne, attrice dellepoca. La sua capacità di caricare le interpretazioni rese questo personaggio ancora più forte. La stessa Lucille aiutò spesso gli animatori nei momenti in cui non sapevano quali azioni poter attribuire al personaggio. Ed era lei stessa a fornire la soluzione suggerendo idee per la realizzazione della personalità della Regina. Grazie alla sua voce il personaggio diventò un individuo di primo piano che rimane ancora oggi il cattivo più pauroso, reale e minaccioso che sia mai stato realizzato da Disney. Grazie a queste caratteristiche, a dispetto delle difficoltà incontrate per la storia, uscì un ottimo prodotto, dove anche i Villain erano caratterizzati perfettamente e dove le loro personalità erano talmente forti e intense e i loro pensieri così demoniaci che non avevano nessuna possibilità di redimersi. Rimasero così nella storia e nei tempi dei veri e propri Villain.  
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