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Kiefer Sutherland
Kiefer Sutherland. 36 anni il prossimo 21 dicembre, da quindici anni nel movie businness, all'attivo più di quaranta film tra cinema e tv

14.03.2003 - Autore: Claudia Panichi
Kiefer Sutherland. 36 anni il prossimo 21 dicembre, da quindici anni nel movie businness, allattivo più di quaranta film tra cinema e tv. Carattere deciso e una volontà di ferro per una passione trasmessa sicuramente dal più anziano padre, il bravo Donald Sutherland, e dalla madre Shirley Douglas, anchessa attrice.
Passione senzaltro non esente da sacrifici e anni di gavetta. L\'attore ha voluto compiere un proprio percorso, partendo da zero e incamminandosi dal Canada, sua terra d\'origine, verso la magica New York, tra sogni e speranze.
E il 1984 e, fortemente motivato ad intraprendere una carriera nel cinema, si fa subito conoscere con il film The Bad Boy: è subito successo di critica. Partecipa anche ad una serie Tv firmata da Steven Spielberg ( \"Amazing Stories\", 1986) e poi compie un altro salto di qualità con il film Stand by Me - Ricordo di unestate, che gli apre la strada verso mete quali Ragazzi Perduti, Young Guns- la leggenda di Billy the Kid e Flashback.
In questi film il giovane Sutherland ha la possibilità di far emergere il proprio talento e la sua capacità di poter ricoprire unampia gamma di personaggi, vista la sua brillante poliedricità e capacità di adattarsi al copione.
Tale padre tale figlio? Forse sì, ma Kiefer non è mai voluto essere la maschera del padre ed è stato sempre attento nel ricercare il proprio sentiero.
Dal 1990, interpreta una serie di film che conquistano il pubblico. Scegliendo a volte ruoli non semplici, a volte anche di spalla (I tre Moschettieri, 1993), ma preferendoli per il desiderio di sfida e la gratificazione finale, al di là di futili megalomanie che purtroppo affliggono la stragrande maggioranza dei divi hollywoodiani.
Ciò che distingue Kiefer dal resto della schiera dei divi acclamati è proprio questo suo sapersi differenziare per qualità: essere attore per vocazione.
Non si è mai chiacchierato troppo su di lui, niente scandali o uso inappropriato della sua immagine.
Sembra un uomo semplice, orgoglioso e soddisfatto del suo lavoro. Una voce fuori dal coro, insomma. In effeti la critica lo premia nel 2001 con una nomination per il Golden Globe.
Muoversi nel mondo della televisione ha portato fortuna a Kiefer, che ha dimostrato come anche in questo settore si possano creare prodotti di qualità. In effetti proprio nel gennaio di quest\'anno è stato premiato con il Golden Globe Award come miglior attore per la sua ottima interpretazione nella serie dal titolo 24.