Joan of Arcadia

Joan (Amber Tamblyn, The Ring) è una ragazza giovane e carina, con una dote particolare che può anche costituire un problema: all’improvviso scopre  di essere in grado di sostenere conversazioni con Dio. Questa il nodo centrale intorno a cui si snoda Joan of Arcadia, telefilm targato CBS proposto in prima visione da Italia 1, dal lunedì al venerdì alle ore 15.55. La serie segue le vicende di una normalissima famiglia della media borghesia alle prese con i problemi di ogni giorno e la singolarità della propria figlia adolescente.
 
Il padre Will Girardi (Joe Mantegna) è un detective nella polizia, la cui missione nella vita è quello di dare serenità alla propria famiglia e tranquillità alla cittadina in cui vive e lavora. La madre Helen  (Mary Steenburgen) è un’insegnante di storia dell’arte. Joan ha due fratelli: Luke (Michael Welch, già visto in Star Trek: L'Insurrezione), 16 anni, appassionato di materie scientifiche, e Kevin (Jason Ritter), il figlio maggiore, giornalista ed ex sportivo costretto sulla sedia a rotelle in seguito ad un incidente. Tra i personaggi principali c’è anche Grace (Becky Wahlstrom), la migliore amica di Joan, ragazza ribelle che dietro i suoi atteggiamenti duri nasconde una profonda insicurezza.

La giovane protagonista non sa esattamente cosa l’Altissimo voglia da lei e a volte arriva persino a dubitare che esista veramente- in alcuni momenti desidera soltanto avere una vita normale- ma pian piano si abitua a queste ‘conversazioni’ particolari. E, come se si trattasse di un lavoro, segue le indicazioni che le vengono di volta in volta suggerite. Naturalmente, deve inventare sempre nuove scuse per non farsi scoprire. Stanca di non poterne parlare con nessuno, dopo un momento di indecisione, decide di rivelare il suo segreto al fidanzato Adam (Christopher Marquette), insospettito dai comportamenti alquanto strani della sua fidanzatina.

La serie, creata e prodotta da Barbara Hall è stata lanciata negli USA nel settembre 2003 da CBS che ne ha trasmesso gli episodi (45 in tutto) fino al maggio 2005, ottenendo buon successo di pubblico. Il telefilm non è passato inosservato alla critica  che gli ha tributato nel 2003 il People's Choice Award nel genere ‘nuova serie drammatica’. Nel 2004, poi, Amber Tamblyn ha vinto il Saturn Awards come Migliore Attrice per il suo ruolo di protagonista.

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