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Intervista ad Alessandra Valeri Manera

Conosciamo di più il mondo a cartoni dei ragazzi: con l'aiuto della Responsabile Mediaset fascia ragazzi approfondiamo l'argomento.

Kids tv

09.01.2001 - Autore: Francesca Camerino
Alessandra Valeri Manera è Responsabile acquisti Mediaset per la fascia ragazzi ed esperta del settore.   Come si sono evoluti i programmi indirizzati ai bambini e come sono cambiati i loro gusti rispetto al passato?   A.V.M. : \"Ho cominciato a fare questo mestiere ventanni fa. Oggi non cè più niente di quanto si vedeva allora. Tutto è cambiato. I gusti dei bambini si sono modificati in maniera enorme. E successa una cosa strana : le case di produzione sostenevano che i cartoni delle varie library fossero un prodotto sempre verde. Oggi come oggi se consideriamo l\'evoluzione dei gusti possiamo definire alcuni cartoni realmente datati. Prima il cartone animato si fondava sul concetto del disegno, dellanimazione. Oggi il cartone si fonda sulla sceneggiatura, sulla regia: il livello di ripresa è completamente diverso da come eravamo abituati in passato. Sono ormai due mondi lontanissimi.\"   Mediaset come può contrastare i canali tematici come Cartoon Network o Fox Kids?   A.V.M.: \"Non credo che una tv generalista debba contrastare un canale tematico. Proponiamo cose diverse, ognuno fa il proprio lavoro.\"   Cosa vedono i bambini all\'estero: quale è il fenomeno del momento?   A.V.M.: \"Ancora oggi Pokemon è il più visto. C\'è da considerare che in questi ultimi anni i prodotti fanno il giro del mondo molto più velocemente di una volta; se è un prodotto importante, viene visto in tutto il mondo entro un anno e mezzo al massimo dalla data di inizio distribuzione\".   E in Italia piacciono di più i classici cartoni o le anime giapponesi?   A.V.M.: \"Dipende dal target. Se ci riferiamo al gruppo degli adolescenti piace \"Dragonball\" ma appassionano anche\"I Simpson\". Se ci riferiamo a un pubblico di bambini piace \"Pokemon\" ma anche \"Sabrina\". Non è tanto il dilemma tra classici o anime: tutto dipende dalla sceneggiatura che cè dietro. Il pubblico dei bambini è quello che meno si può condizionare: o un cartone piace o non piace\".   Oggi si fanno cartoni non più destinati ai bambini ma ad un pubblico adulto come \"Futurama\" o \"South Park\": pensa che il mercato dei cartoni crescerà in seguito al cambiamento di target di molti cartoni animati?   A.V.M.: \"Il cambiamento di target si è avuto, in realtà, ai posti di comando che hanno iniziato a vedere il cartone con una propria realtà creativa che poteva spaziare, ampliare il proprio campo dazione: oggi ci sono grandi successi anche a livello cinematografico nati per i bambini, come ad esempio \"Galline in fuga\", ma che senza dubbio risultano molto gradevoli anche agli adulti.\"   Pensa che Internet faccia bene alla Televisione?   A.V.M. : \"Non so se faccia bene o male. Quello che posso dire è che Internet è un mezzo di comunicazione che ha un po svecchiato la televisione. Ha dato vita a quellinterattività che interessa molto i bambini, anche se dovremmo parlare di videogiochi o PlayStation piuttosto che di Internet.\"     Che novità ci saranno nella fascia ragazzi, per il 2001, su Mediaset?   A.V.M. : \"Non so darle dei titoli. E prematuro. Posso dire che levoluzione che ha vissuto il cartone in questi ultimi quattro anni è di tale portata che ci regalerà anche per il 2001 titoli che speriamo piacciano al pubblico dei più piccoli\".    
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