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Il medico in famiglia
Il nuovo medico di famiglia di casa Martini è Pietro Sermonti che entra nel ruolo del Dott. Guido Zanin. E' affascinante, estroverso e farà breccia nel cuore di alcune protagoniste.

12.04.2007 - Autore: Teresa Manuela Plati
Estroverso, solare, ironico e canzonatorio si presenta così \'il nuovo medico in famiglia\' di casa Martini: Pietro Sermonti.
Studia al Lee Strasberg Theatre Institute di New York e giunge passando per i laboratori di De Sapio, Margotta e Baron ad esperienze professionali nei retropalchi dei teatri come autore, e un solo debutto da attore nel 2001 con \"Il pergolato dei Tigli\" di Bertelà.
Televisione.it gli ha posto qualche domanda.
Con il ruolo del Dott. Guido Zanin entri nel cast di Un medico in famiglia, coprotagonista in una fiction dagli ascolti da capogiro. Come sei stato accolto?
P.S.: \"In modo calorosissimo sia da parte degli attori che della troupe.
In linea con il personaggio che dovevo raccontare, quello di Guido che entra appunto nella casa ex novo, inizialmente ho cercato di tenermi un po' in disparte. Ero molto curioso e molto silenzioso, sono tutte persone che sono in casa Martini da quattro anni. Una volta rilassato però, mi sono completamente \'sbracato\'.\"
Scarpati aveva il timore di intrappolarsi nella figura del 'buon Lele', il medico buono. Che impronta vuoi dare al tuo personaggio e come pensi di differenziarlo da quello di Scarpati che è molto amato dal pubblico?
P.S.: "Aggiungerei amatissimo, ma fin dall'inizio ho avuto l'impressione che gli autori non volessero trovare un rimpiazzo di Lele quanto piuttosto introdurre nella storia un personaggio completamente nuovo, anche perché farmi competere con l'occhietto azzurro di Scarpati non sarebbe stato molto corretto (ride). Un nuovo personaggio che trasmettesse l'allegria, la freschezza e la gioia dei suoi 30 anni per quanto, in prima battuta, mi sembrava troppo positivo.
Giulio entra in casa Martini come una specie di Arcangelo Gabriele che aiuta le vecchiette, capisce i bambini, cura i gatti, sa cucinare, è sempre di buon umore: una tragedia insomma.
Nelle puntate successive si scopre, invece, anche il volto umano di questo giovane medico, le sue debolezze, le sue indecisioni, soprattutto con le donne, un aspetto che 'sporca' il personaggio ma lo rende anche più completo.
Ho tirato un sospiro di sollievo quando ho capito che anche lui è un trentenne 'cazzone', indubbiamente onesto, leale, ma anche bugiardo e scanzonato. Raccontare un Guido con maggiori sfumature è stato un grande sollievo."
A proposito delle debolezze di Guido, è vero che nascerà un storia d'amore tra lui e Carlotta..o Maria? Con chi andrà a buon fine?
P.S.: "Questo non lo posso dire, ma ci sarà traffico."